Home » Comunicati Stampa » Global Energy Prize Summit: al Politecnico di Torino il confronto sul mix energetico del futuro:

Global Energy Prize Summit: al Politecnico di Torino il confronto sul mix energetico del futuro

aprile 17, 2018 Comunicati Stampa

Al Politecnico di Torino arriva la settima edizione del Global Energy Prize Summit. Il 18 aprile scienziati di importanza mondiale, politici ed esperti del settore di otto nazioni si incontreranno all’Energy Center, dalle 9.30 alle 13.00, per discutere delle più urgenti questioni riguardanti energia e clima nella conferenza “Modelisation & simulation of energy mix in the future digital world“.

Secondo gli esperti, nei prossimi decenni gli idrocarburi continueranno ad occupare una posizione di rilievo nell’equilibrio globale di combustibili ed energia. Tuttavia, una moderna strategia ambientale impone l’esigenza di un passaggio a fonti senza emissioni di carbonio e l’espansione delle risorse naturali attraverso nuove piattaforme tecnologiche, una maggiore efficienza di pannelli solari e centrali eoliche e un ampliamento dei sistemi per lo stoccaggio dell’energia.

Insieme allo sviluppo di soluzioni per la decarbonizzazione dell’energia, l’analisi e le problematiche relative alla sicurezza stanno diventando sempre più importanti. L’introduzione di tecnologie digitali è sicuramente un argomento di grande interesse, poiché ha un notevole impatto sul sistema energetico globale. In che modo la digitalizzazione incida esattamente sul consumo energetico, sulla fornitura e sul trasporto dell’energia, se esistano modi di utilizzarla a beneficio dei settori del petrolio e del gas e come le città possano diventare “smart”, sono solo alcuni fra gli interrogativi con cui i partecipanti al summit dovranno confrontarsi.

Come spiega Alexander Iganatov, presidente in carica della Global Energy Association, «lo sviluppo dell’energia è importante per il futuro del mondo intero, pertanto la Global Energy Association ha istituito una piattaforma di comunicazione costantemente operativa – l’omonimo summit, che riunisce ogni anno i vincitori del Global Energy Prize, i membri della Commissione Internazionale del premio, insieme a rinomati personaggi pubblici, leader economici e politici. Questo confronto globale, guidato da scienziati e dagli sviluppatori delle tecnologie più avanzate, ci permette di elaborare soluzioni condivise che rispondono ai bisogni dell’intera umanità».

Silvia Rosa-Brusin, vice-caporedattore di Leonardo, programma scientifico in onda su RAI3, modererà l’incontro, che sarà trasmesso in live streaming sul sito di Euronews, permettendo così ai cittadini di 166 nazioni di seguirlo.

Tra i principali relatori interverranno Rodney John Allam, co-autore del rapporto Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2007; Stefano Lo Russo, Professore Ordinario di Petroleum and Mining Geology e Geothermal Energy presso il Politecnico di Torino e referente del Rettore per i Rapporti con la Federazione Russa; Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo; Rae Kwon Chung, Consulente alla Presidenza del panel di esperti sull’Acqua e i Disastri Naturali, formato su richiesta del Segretario Generale delle Nazioni Unite; Steven Griffith, Vice Presidente Senior per la Ricerca e lo Sviluppo presso la Khalifa University of Science and Technology e Sauro Pasini, Ex Vice Presidente del settore Ricerca di Enel, Presidente dell’International Flame Research Foundation.

Il Global Energy Prize è un premio indipendente nato in Russia per opera della Global Energy Association e con il supporto delle aziende russe del settore energetico come Gazprom, FGC UES e Surgutneftegas. Dal 2003, il Global Energy Prize è stato assegnato a 35 vincitori provenienti da 11 Paesi: Canada, Francia, Germania, Islanda, Giappone, Svezia, Svizzera, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti. La scelta finale dei vincitori spetta alla Commissione Internazionale del Global Energy Prize, che è composta da venti scienziati provenienti da tredici Paesi. Nel 2017, il premio in denaro ammontava a 39 milioni di Rubli, pari a circa 550.000 euro.

 

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende