Alla Bocconi nasce l’Osservatorio sulle Smart Cities
Il 22 Febbraio 2018 è stato presentato, in occasione del convegno “La prossima città“, il nuovo Osservatorio “Smart City” avviato dal Dipartimento Studi Giuridici e dallo IEFE – Centro di ricerca di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente dell’Università Bocconi.
L’Osservatorio, coordinato dal Prof. Edoardo Croci dello IEFE (già condirettore dell’Osservatorio sulla Green Economy) e dal Prof. Giuseppe Franco Ferrari del Dipartimento Studi Giuridici, ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti i soggetti (imprese, istituzioni, associazioni, ecc.) interessati allo sviluppo smart delle infrastrutture e dei servizi urbani e della comunità sociale.
L’ Osservatorio, in particolare, intende valutare i vantaggi socio-economici ed ambientali connessi alle applicazioni smart, sulla base della variazione del capitale (fisico, naturale e umano); supportare la diffusione di uno sviluppo smart dei sistemi urbani; valutare le condizioni ed i “fattori abilitanti” delle smart cities, di tipo tecnologico, infrastrutturale, economico e sociale; identificare i requisiti e le caratteristiche per attribuire la qualificazione di smart a sistemi, prodotti e servizi ed infine analizzare le politiche e gli strumenti regolamentativi che possono stimolare e orientare uno sviluppo urbano in senso smart.
Secondo la definizione della “Partnership europea sulle città e comunità intelligenti” (2013), le “Smart Cities” sono “sistemi di persone che interagiscono e utilizzano flussi di energia, materiali, servizi e finanziamenti per catalizzare uno sviluppo economico sostenibile, la resilienza e un’elevata qualità della vita”. “Tali flussi e interazioni – prosegue la definizione – diventano smart tramite un uso strategico dell’infrastruttura ICT e dei servizi, in un processo di pianificazione e gestione urbana trasparente e rispondente ai bisogni sociali ed economici della società”.
Le attività di analisi dell’Osservatorio riguarderanno principalmente gli ambiti gestionale, tecnologico, e finanziario, con particolare riferimento ai settori edilizio, energetico, trasporti e ICT, materiali, con possibilità di includere ulteriori settori. Le aree prioritarie di ricerca per l’avvio dell’Osservatorio includono la riqualificazione territoriale, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, la trasformazione della mobilità urbana e le relazione con il costruito.
Le attività dell’Osservatorio saranno condotte attraverso diverse modalità di lavoro: rassegne della letteratura, indagini periodiche, animazione di un lavoro di gruppo mirato allo sviluppo di approcci e strumenti innovativi ed efficaci, attività di dialogo e confronto tra gli stakeholder partecipanti all’osservatorio. I risultati delle attività svolte saranno condivisi con i partecipanti nel corso di incontri e seminari periodici con gli aderenti e durante eventi di divulgazione destinati ad un pubblico più ampio.