Mobilità come servizio: a Torino parte il progetto “IMove” con altre tre città europee
Torino sarà una delle città, con Berlino, Manchester e Göteborg, dove si testerà il servizio MaaS (acronimo di Mobility as a Service).
La Città, insieme alla società partecipata 5T, è infatti tra i partner di IMove, progetto del programma europeo Horizon 2020 che ha tra i suoi obiettivi la realizzazione di un servizio MaaS, che possa operare indistintamente nelle varie città europee attraverso la connessione roaming. MaaS è infatti un nuovo modello di trasporto che si basa sull’ integrazione di tutti i servizi di trasporto (l’unione di trasporto pubblico, taxi, car-sharing, bike-sharing, scooter-sharing e noleggio a lungo termine) in un unico servizio in abbonamento o in una formula a consumo fruibile tramite app.
L’obiettivo è gestire gli spostamenti nel modo più intelligente ed economico possibile: pertanto ai viaggiatori è offerta una combinazione di servizi diversi fra loro, ma perfettamente integrati che possono essere abbinati in maniera personalizzata e attraverso una sola operazione.
Col la diffusione di questo nuovo modello diverrà sempre meno conveniente possedere un’auto perché con una spesa minore sarà possibile garantirsi tutti gli spostamenti necessari alla vita sociale e familiare.
Nell’abbonamento, oltre ai servizi di trasporto, potranno essere inclusi altri servizi come la possibilità di abbonarsi a musei, cinema, teatri e servizi di acquisto online.
“Vedo come laboratori ideali per questo progetto quelle aree della città dove il possesso di un’auto si scontra con la carenza di parcheggi – commenta l’Assessore ai Trasporti e Viabilità Maria Lapietra – È proprio per questo che il mio primo pensiero va al Borgo Vecchio del quartiere Campidoglio: qui verranno potenziati i servizi di mobilità in sharing, verranno introdotti innovativi servizi di mobilità, come le mini car elettriche”. “Inoltre – prosegue l’assessore – se attraverso le misure del Collegato Ambientale ci verranno assegnate le risorse che abbiamo chiesto potremo avere a disposizione dei ‘buoni mobilità’ con i quali chi deciderà di rottamare la propria vecchia auto potrà acquistare servizi di abbonamento MaaS. Tutto ciò per garantire ai cittadini una più sostenibile alternativa all’utilizzo del mezzo privato.”
A realizzare la piattaforma tecnologica del servizio MaaS sarà URBI, una startup di proprietà di TELEPASS, mentre l’integrazione con il servizio di trasporto pubblico e il BIP verrà curata dalla società in house 5T.