Sustainable Energy Europe Awards 2010: i cinque vincitori
Sono cinque i vincitori del Sustainable Energy Europe Awards 2010, il concorso promosso dalla Commissione Europea per premiare le buone azioni di diffusione della sostenibilità in campo energetico.
Nella categoria “Programmi di cooperazione” il riconoscimento è andato al progetto Solar.Now! un progetto che fornisce sostegno e formazione per gli imprenditori in sette paesi sub-sahariani (BurkinaFaso, Etiopia, Ghana, Mali, Tanzania, Uganda, Zambia) per aiutarli a creare e sviluppare il business delle energie rinnovabili.
L’iniziativa, promossa dall’associazione olandese “Rural Energy Foundation“, ha messo a disposizione un numero considerevole di moduli fotovoltaici a prezzi accessibili per dare vita a un mercato per l’energia solare, dando così la possibilità a 332.000 persone di godere di energia pulita e affidabile. Il programma prevede anche interventi di formazione degli installatori, campagne di sensibilizzazione per i potenziali utenti e azioni di facilitazione dell’accesso al credito.
Nella sezione “Progetti dimostrativi e divulgativi” è stato premiato il programma di illuminazione delle scuole avviato dal Ministero della Pubblica Istruzione Ungherese, orientato alla sostituzione delle lampadine tradizionali negli istituti del Paese con sistemi ad elevata efficienza progettati per risparmiare energia e tagliare le emissioni.
Il concorso “Market transformation” è stato vinto dalla francese Alcatel Lucent che ha sviluppato una tecnologia integrata per le infrastrutture di telecomunicazione per sostituire l’impiego di generatori diesel con lo sfruttamento delle rinnovabili.
‘Sonne sonne sonne’ è invece il programma avviato dalla società tedesca Bro fr Kommunikation GmbH, nella sezione “Promozione/comunicazione e azioni educative“, con i produttori di celle solari Sharp Solar e Q. Cells e il network televisivo MTV. Incentrato su una campagna di comunicazione dedicata ai giovani di età compresa fra 13 e 24, il progetto si pone l’obiettivo di informarli sulle energie rinnovabili e motivarli a ridurre la propria impronta di carbonio.
Infine la danese Project Zero è stata premiata, per la categoria ” Sustainable Energy Communities“, grazie al progetto dedicato alla decarbonizzazione del comune di Snderborg, che sta coinvolgendo l’intera cittadinanza: l’obiettivo è di rendere questa città balneare CO2 free dal 2029, attraverso la riqualificazione degli edifici, l’impiego di pompe di calore ecologiche e teleriscaldamento, eolico on-shore e off-shore, impianti di biogas e sistemi di smart grid.
Al concorso, giunto alla quarta edizione, sono stati presentati 272 progetti nel campo dell’efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili, dei trasporti puliti e dei combustibili biologici, ideati da autorità pubbliche, imprese private, associazioni europee o organizzazioni non governative.
Benedetta Musso