Greenpeace a Roma: “Un’Europa rinnovata, ma anche più rinnovabile”
Alla vigilia delle celebrazioni per il Sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, un gruppo di attivisti di Greenpeace è entrato in azione nella capitale aprendo uno striscione di 100 metri quadri dalla terrazza del Pincio, con il messaggio “After 60 years: a better Europe to save the climate” rivolto ai leader europei, nei prossimi giorni riuniti nella Capitale.
«Vogliamo un’Europa che metta al centro le persone e i non grandi interessi economici, che privilegi i diritti e non i confini, che accolga e non costruisca muri, che punti con più convinzione sull’energia pulita e abbandoni i combustibili fossili», ha dichiarato Luca Iacoboni, responsabile della campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia. «In poche parole, non vogliamo che il sogno europeo finisca alla deriva, ma riteniamo necessari degli urgenti cambiamenti, per un’Europa migliore».
Nei prossimi tre giorni tantissime associazioni manifesteranno e si confronteranno per discutere su come costruire un’Europa migliore. Greenpeace si rivolge direttamente ai leader comunitari riuniti a Roma, richiamando in particolare l’attenzione sui cambiamenti climatici, tema su cui l’Unione Europea dovrebbe mostrare più decisione e leadership a livello globale, virando con maggiore decisione sulle energie rinnovabili. Come hanno dimostrato le recenti tornate elettorali in Austria e Paesi Bassi, l’ambiente è infatti un tema sempre più importante per i cittadini UE.
«I leader europei devono cambiare drasticamente le proprie politiche, per reagire alle complesse sfide lanciate dai recenti cambiamenti globali», continua Iacoboni. «Occorre riposizionare le persone al centro del progetto europeo. Per questo ci aspettiamo che i leader riuniti in questi giorni non trasformino questo appuntamento in una sterile passerella, ma affrontino tematiche importanti per tutti noi, come la lotta ai cambiamenti climatici e il superamento dell’era dei combustibili fossili», conclude Iacoboni.
Greenpeace prenderà parte ai tre giorni di attività organizzate in tutta la città, che si concluderà con la grande marcia di sabato 25 marzo che partirà alle 11,00 da Piazza Vittorio Emanuele e si concluderà al Colosseo. Cittadini provenienti da tutta Europa e decine di associazioni riunite nella coalizione “La nostra Europa” daranno vita a una manifestazione per chiedere un’Europa unita, democratica e solidale.