Home » Rubriche »Very Important Planet » Pierandrea Patrucco, l’artista del vento in volo libero dal Piemonte alla Sicilia:

Pierandrea Patrucco, l’artista del vento in volo libero dal Piemonte alla Sicilia

febbraio 3, 2017 Rubriche, Very Important Planet

Quest’anno spegnerà le sue sessanta candeline, ma fa una vita che per tanti, anche giovani, può sembrare  spericolata. Non per Pierandrea Patrucco, piemontese del canavesano, che nel curriculum vitae può vantare tre titoli mondiali di XC biposto, più una valanga di altri riconoscimenti nazionali ed internazionali. Per chi non è del giro e ignora la terminologia tecnica Pierandrea è un campione di “volo libero“: dal 1981 in deltaplano e dal 1992 in parapendio. Nel 2015 ha coronato il sogno di una vita: attraversare l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, in volo. Un’esperienza unica che ha raccolto in un libro presentato nei giorni scorsi a Torino.

D) Pierandrea, una vita in volo: come è arrivato il “richiamo”?

R) Una pulsione che avevo nel DNA, un desiderio coltivato sin da bambino. Invece di andare alle giostre, ero sempre all’aeroporto di Caselle. Vedere la roba che vola mi è sempre piaciuto e, appena ho potuto, l’ho fatto.

D) Definisci il volo un’arte, ma so che ti dedichi anche alla scultura…

R) Sì, ho frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, l’equivalente di Brera a Milano. Scolpisco, ma ho esposto e venduto poco, tengo le opere  in casa.

D) La tua più grande impresa è il sorvolo della penisola. L’hai vista tutta dall’alto, il sogno di una vita?

R) Per darti un’idea del suo significato per me vale più dei campionati del mondo che ho vinto! Un’esperienza bellissima, nonostante sia stata molto dolorosa. Ho avuto dei problemi alla schiena lungo il viaggio e dopo che ho tagliato il traguardo mi sono dovuto operare. Una mediazione continua con il dolore, ma una grande soddisfazione. Sono partito dall’Oasi Zegna di Biella e dopo varie tappe sono atterrato in Sicilia.

D) Quando si parla di questi progetti spunta il termine “traversata di terra” per indicare il lungo lavoro di preparazione. E’ stato così anche per te? Hai avuto paura durante l’impresa?

R) Ho circa 20.000 ore di volo alle spalle e sono sempre allenatissimo. Mi sono preparato soprattutto a studiare le mappe, perché in Italia ci sono molte zone vietate. Durante l’impresa mi sono affidato ai venti, ha prevalso più l’istinto che la preparazione. Paura? Ho vissuto 5 minuti di tensione vicino al lago di Campotosto in Abruzzo. Una situazione meteo estrema, tante “legnate”, ma ero pronto  mentalmente e ho mantenuto la massima attenzione.

D) Tutta l’Italia dall’alto, cosa hai visto che noi comuni mortali forse non potremmo mai vedere?

R) Mano a mano che si scaldava la temperatura dell’aria si scaldava la temperatura umana delle persone: un settentrionale che scopre gli aspetti più piacevoli dei meridionali. Ambiente molto bello, ma nel Sud si vede purtroppo tanta immondizia sparsa in giro… Ho seguito la catena degli Appennini, sono degli spettacoli naturalistici unici! Anche se il cuore del volo libero sono le Alpi. L’Italia è conosciuta in tutta il mondo per questo patrimonio, in Piemonte ho visto anche due coreani che sono venuti qui a volare. Le Alpi sono la mecca del volo libero nel mondo.

D) Ami volare, ma anche scrivere. Hai tenuto un diario di bordo su Facebook durante la traversata e ora stai presentando il tuo libro “La via del volo”. Cosa scoprono  i lettori in queste pagine?

R) Racconto il viaggio, dalla prima idea fino a quando ho pensato di realizzarla per davvero. Poi gli amici che mi hanno aiutato, dato una mano.Poi gli sponsor, piccoli rispetto ad altri sport, c’è da ridere per le proporzioni rispetto ad altre discipline…Parlo  della traversata, la realizzazione di questo sogno. Ho girato e montato un video, avevo delle telecamere sul casco. Nel filmato si vede quello che vedevo io.

D) Il volo libero è una disciplina ecologica? Che impatto ha sull’ambiente?

R) Praticamente zero. L’unica emissione è la necessità di usare un mezzo per il decollo, un furgone, ma ci saliamo in dieci. Poi voliamo con il sole e con il vento…

D) Da lassù si notano cose che non vanno, come lo scioglimento dei ghiacciai?

R) Un fenomeno che si rileva facilmente. Sul Monterosa, sul Monte Bianco si vede bene. Il colpo più grosso lo hanno preso nel 2003 e non si sono ancora ripresi. Se uno si reca nella zona di volo, effettivamente il ghiaccio  si è ritirato moltissimo.

D) Quali sono, secondo te, i pericoli maggiori per l’ambiente?

R) Noi esseri umani. Con l’allevamento intensivo prima e con l’uso dei carburanti poi, negli ultimi 500 anni abbiamo rovinato un pianeta! In un lasso di tempo molto piccolo rispetto alla vita della Terra…

D) Nella vita di tutti i giorni cosa fai per ridurre il tuo impatto sull’ambiente?

R) La differenziata in modo maniacale, cerco di consumare poco gas e acqua. Non è tirchieria, ma una cosa che mi arriva dalla famiglia. Ho l’idea di non sprecare da quando ero bambino, in hotel spengo luce e acqua anche se sono pagate abbondantemente.

D) Progetti futuri?

R) Riuscire a trasmettere questa grande gioia del volo ai piloti più giovani, in modo che riescano a godere delle emozioni che vivo io. Non solo dal punto di vista tecnico, voglio comunicare la capacità di dar corpo ai propri sogni. Mi sembra che nelle nuove generazioni la capacità di sognare sia ridotta…

Gian Basilio Nieddu

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende