P&G annuncia il primo flacone di shampoo con plastica riciclata raccolta sulle spiagge
La multinazionale Procter & Gamble ha annunciato ieri che Head & Shoulders, il proprio brand n. 1 al mondo per lo shampoo, produrrà il primo flacone riciclabile al mondo, nel settore hair care, realizzato con una percentuale fino al 25& di plastica proveniente dalla raccolta sulle spiagge.
In partnership con gli esperti di TerraCycle – la società americana che raccoglie e avvia al riciclo i rifiuti più difficili da riciclare – e con il colosso delle multiutility francesi SUEZ, P&G ha sviluppato questa innovativa soluzione, che sbarcherà in Francia quest’estate come “edizione limitata” disponibile nella catena dei Carrefour. Un esperimento limitato, che costituisce tuttavia, ad oggi, la più grande produzione al mondo di flaconi riciclabili realizzati con post-consumer recycled (PCR) beach plastic. Ma sopratutto il primo passo per costruire una filiera di fornitura in grado di attivare migliaia di volontari e centinaia di ONG, impegnati nella raccolta dei rifiuti di materiale plastico sulle spiagge di diverse località marine internazionali.
“Abbiamo pensato che lo shampoo n. 1 nelle vendite mondiali dovesse diventare leader anche nell’innovazione sostenibile - ha dichiarato Lisa Jennings, Vice President, Head & Shoulders and Global Hair Care Sustainability Leader di Procter & Gamble – perché sappiamo che quando facciamo operazioni di questo genere l’intera industria di settore ci segue sulla stessa strada. E siamo stati fortunati a lavorare con eccezionali partner come TerraCycle e SUEZ, che ci hanno aiutati a rendere reale questa visione”.
P&G ha inoltre annunciato che, entro la fine del 2018, in Europa più di mezzo miliardo di flaconi all’anno includerà fino al 25% di plastica riciclata post-consumo. Una cifra che rappresenta più del 90% del totale del packaging per il settore hair care venduto da P&G nel nostro continente, attraverso marchi famosi del proprio portfolio, come H&S e Pantene. Il progetto avrà bisogno di una fornitura di 2.600 tonnellate di plastica riciclata ogni anno, lo stesso peso di otto “jumb” Boeing 747 a pieno carico.
P&G fa sapere di non essere nuova all’utilizzo di plastica riciclata post-consumo per il packaging, ma di utilizzarla da più di 25 anni. L’annuncio di ieri costituisce infatti un ulteriore passo nella direzione dei “Corporate 2020 Goals“, gli obiettivi aziendali al 2020, che includono il raddoppio dell’uso di plastica riciclata per il confezionamento dei vari prodotti della multinazionale e la totale eliminazione dei rifiuti di produzione verso le discariche in tutti gli stabilimenti, con l’avvio a riciclo di tutti gli scarti (“Zero manufacturing waste to landfill“).
Una missione basata sui dati allarmanti della Ellen MacArthur Foundation (EMF), che ha stimato come il 95% del valore del materiale plastico per il packaging – compreso tra gli 80 e i 120 miliardi di dollari all’anno – sia di fatto perduto e sottratto all’economia, con il rischio agghiacciante che, di questo passo, nel 2050 gli oceani contengano più plastica che pesci!
“In P&G crediamo che le azioni dicano più delle parole. L’incremento nell’uso di plastica riciclata post-consumo per i nostri marchi del portafoglio hair-care dimostra il nostro impegno nel guidare un cambiamento reale”, ha aggiunto Virginie Helias, Vice President of Global Sustainability.