La Commissione UE approva nuovi progetti di partenariato per 32 mln. di euro. Una parte all’ambiente
La Commissione Europea ha approvato otto nuovi progetti nel quadro dello strumento di partenariato per un totale di oltre 32 milioni di euro, al fine di rafforzare la cooperazione con i paesi partner in settori prioritari.
I progetti sosterranno gli obiettivi strategici dell’Unione Europea nelle relazioni esterne mediante partenariati più forti a livello mondiale con i paesi terzi e riguarderanno questioni fondamentali quali i cambiamenti climatici, la sostenibilità, l’agenda digitale internazionale e l’aviazione civile.
Il nuovo pacchetto comprende anche un ambizioso programma che rientra nella dimensione esterna della strategia UE per il mercato unico digitale (8 milioni di euro) e attraverso il quale l’UE intende rafforzare la cooperazione con i partner principali in ambiti quali la protezione dei dati personali, la fiducia e la sicurezza nel ciberspazio, l’accesso transfrontaliero al materiale probatorio elettronico e la normazione delle TIC.
L’UE promuoverà inoltre una dimensione più ecologica delle economie, prassi ambientali sostenibili e la lotta contro i cambiamenti climatici. Per realizzare questi obiettivi avvierà una serie di azioni volte a: ridurre le emissioni di particolato carbonioso nell’Artico (1,5 milioni di euro); aiutare i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (3 milioni di euro) a diversificare le loro economie, riducendone la dipendenza, spesso quasi esclusiva, dall’estrazione di idrocarburi; migliorare le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (1 milione di euro) in Cina al fine di ridurre le emissioni di CO2 delle centrali elettriche a carbone. Queste azioni contribuiranno ad attuare il primo accordo universale giuridicamente vincolante sul clima, firmato a Parigi nel dicembre 2015 e entrato in vigore il 4 novembre 2016 in seguito alla recente ratifica da parte dell’Unione Europea.
Lo strumento di partenariato favorirà inoltre la cooperazione tra l’Unione Europea e la Cina attraverso nuove iniziative intese a promuovere politiche e leggi ambientali più attente all’ecologia (3 milioni di euro) sulla base delle buone pratiche dell’UE e a combattere i traffici illegali di specie selvatiche.
Cercando di promuovere le norme europee sull’aviazione e di ridurre l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, lo strumento continuerà a incoraggiare i partenariati politici, economici e ambientali nel settore dell’aviazione civile. Sulla base della cooperazione in atto con la Cina e l’India, rispettivamente dal 2014 e dal 2015, lo strumento di partenariato amplierà ora il proprio campo d’azione all’America Latina (7 milioni di euro) e al Sud-Est asiatico (7,5 milioni di euro).
Infine, 1,2 milioni di euro saranno destinati a rafforzare il dialogo politico con i partner strategici dell’UE, ma anche con altri paesi, su una vasta gamma di settori, tra cui la governance democratica, la tutela dei consumatori, i cambiamenti climatici, la protezione ambientale, la crescita economica e la sostenibilità. Ciò rafforzerà, secondo la Commissione, la capacità della UE di definire e attuare approcci e risposte comuni alle sfide globali.
Lo strumento di partenariato, è bene ricordarlo, finanzia progetti che consentono all’Unione Europea di essere fautrice del cambiamento a livello globale e di promuovere i suoi valori fondamentali. Si tratta di uno degli strumenti che l’UE ha iscritto a bilancio per finanziare la propria azione esterna nel periodo 2014-2020. Nel quadro di questo strumento, l’UE coopera con partner di tutto il mondo per far fronte a sfide globali e trovare soluzioni condivise su questioni di interesse comune. Lo strumento di partenariato finanzia attività all’insegna delle priorità dell’UE e che trasformino gli impegni politici in misure concrete. L’attuale programma si basa sui precedenti piani d’azione annuali adottati dalla Commissione. Per promuovere gli interessi strategici dell’UE, negli ultimi due anni e mezzo sono stati stanziati in totale oltre 315 milioni di euro.