Home » Comunicati Stampa »Green Economy »Idee » Un anno di “Laudato Sì”. WWF celebra l’Enciclica di Papa Francesco e gli ordini religiosi disinvestono dal fossile:

Un anno di “Laudato Sì”. WWF celebra l’Enciclica di Papa Francesco e gli ordini religiosi disinvestono dal fossile

Nel suo primo anno, l’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’ ha giocato un ruolo importantissimo nel connettere le religioni, i paesi e i cittadini del mondo sul bisogno di capire e affrontare, insieme, i problemi dell’ambiente e i problemi sociali. Lo stesso sottotitolo dell’enciclica, richiamando alla “Cura della nostra casa comune”, è un sommario di un messaggio potente, rivolto a tutta l’umanità.

Per la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, che ha voluto ricordare l’anniversario, “l’Enciclica di Papa Francesco è arrivata in un anno cruciale, incoraggiando le persone e i paesi a incontrarsi sull’importanza di uno sviluppo sostenibile e a indirizzare la sfida climatica. Avendo aiutato a costruire questo terreno comune in un tempo in cui le emergenze e la competizione creano attriti tra le nazioni e all’interno delle nazioni stesse, l’Enciclica ha avuto un grande impatto nell’ispirare i Paesi a unirsi per raggiungere due importanti accordi globali. Lo scorso settembre 193 governi si sono uniti intorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il percorso per lo sviluppo futuro. Poco dopo i leader delle nazioni hanno concordato l’Accordo sul Clima di Parigi. Unirsi insieme per indirizzare lo sviluppo umano su una via che salvaguardi il nostro Pianeta e le sue risorse naturali è esattamente lo spirito collaborativo che Papa Francesco richiama nella Laudato Si’”. “Il messaggio, ricco di forza, della Laudato Si’ andrà molto oltre l’anno trascorso. Ha già promosso il dialogo con le altre religioni e molte altre fedi hanno fatto dichiarazioni sul cambiamento climatico – conclude Bianchi - La Laudato Si’ continuerà a smuovere le coscienze e richiamare tutti ad atti più concreti per accelerare la giusta transizione a un mondo decarbonizzato, basato su un nuovo stile di vita e su percorsi di equità e sostenibilità, usando le risorse naturali in un modo giusto efficiente e rigenerativo”.

Non a caso l’Enciclica richiama all’azione, ed è significativo che, in occasione del primo anniversario della pubblicazione, quattro ordini religiosi abbiano annunciato di voler disinvestire dai combustibili fossili.

Il 16 giugno, The Marist Sisters, Presentation Congregation Queensland Presentation Sisters Wagga Wagga, in Australia, e The Passionists (Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e Vietnam), hanno definitivamente deciso di rinunciare agli investimenti legati alle fonti fossili per reinvestirli nelle energie rinnovabili. E molte altre congregazioni mondiali hanno già annunciato azioni simili, che verranno formalizzate il prossimo ottobre, in occasione della Festa di San Francesco.

Il comunicato stampa del Global Catholic Climate Movement fa notare che queste organizzazioni si uniscono idealmente ad altre 530 istituzioni del mondo, che rappresentano globalmente 3,4 trillioni di dollari in fondi gestiti e che includono il Consiglio Mondiale delle Chiese, il Fondo Sovrano Norvegese, il Fondo Rockfeller, le Università di Oxford e Stanford, la  Georgetown University e la University of Dayton. Tutte realtà già impegnate nel disinvestimento.

Il GCCM ha anche annunciato la creazione di un Catholic Divest-Reinvest Online Hub per ospitare notizie e informazioni per la comunità cattolica su queste attività.

Papa Francesco, del resto, è stato molto chiaro: “Sappiamo che le tecnologie basate sull’uso di combustibili altamente inquinanti di origine fossile – specialmente il carbone, ma anche il petrolio e, in grado minore, il gas – devono essere progressivamente sostituite senza ritardo“. Messaggio ribadito dai Vescovi Cattolici di tutti i continenti, che hanno chiesto esplicitamente di “mettere fine all’era fossile e creare un accesso economico, efficiente e sicuro alle fonti rinnovabili per tutti”.  A questo proposito le organizzazioni cattoliche stanno lavorando ad una nuova campagna di sensibilizzazione della società civile con traguardo al 2030, che verrà lanciata alla COP22 di Marrakesh il prossimo novembre.

Intanto, nei prossimi giorni, si svolgerà, in numerose parrocchie e comunità del mondo cattolico, la Laudato Si Week: una serie di conferenze online ed eventi locali per discutere il proprio ruolo nella “cura della casa comune” e celebrare il primo compleanno dell’Enciclica papale.

Redazione Greenews.info


Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende