Regeneration: Amanda Sturgeon in Trentino per la conferenza sugli edifici “a prova di futuro”
Cosa succede quando le case smettono di essere solo “immobili”? È il momento di immaginare un “Living Future” fatto di “edifici viventi”. Edifici che siano reattivi ai bisogni e proattivi verso la natura. In grado di rigenerare il tessuto ambientale, non solo non emettendo CO2 ma diventando catalizzatori per assorbire inquinamento, emissioni climalteranti, capaci di depurare le acque, di trasformare il rifiuto in materia utile. E’ il momento di immaginare abitazioni future-proof, a prova di futuro.
Il Living Building Challenge è una filosofia, una certificazione e uno strumento di tutela delle condizioni ambientali e sociali, adatto per progetti che vogliono andare oltre l’essere semplicemente “meno dannosi”, per diventare veramente “rigenerativi”. The Challenge (la sfida) definisce la più avanzata misurazione di sostenibilità dell’ambiente costruito possibile oggi e agisce per ridurre rapidamente il divario tra i limiti attuali e le soluzioni efficaci e definitive che stiamo cercando.
Per raccontare questi nuovi sviluppi dell’architettura, torna quindi The Conference, l’evento annuale sul Living Building Challenge, collegato a REGENERATION, il concorso di progettazione non-stop di 64 ore – quest’anno focalizzato su un edificio pubblico di Arco – organizzato da Macro Design Studio, società nata all’interno di Progetto Manifattura, l’hub trentino della green economy e del green building.
La conferenza si terrà sabato 16 aprile 2016 mattina a Centrale Fies, Dro (Trento) e rappresenta il principale evento annuale del Living Building Challenge Collaborative: Italy, una comunità nata con l’obiettivo di condividere la conoscenza e i principi di LBC e creare le condizioni locali per lo sviluppo di edifici, territori e comunità “viventi”.
«Crediamo sia l’evento che mancava in Italia per una riflessione profonda su un approccio radicale all’innovazione sostenibile in edilizia. Radicale nel senso che va alle radici della casa, dell’oikos. Dove il luogo che si abita torna a essere in armonia con il territorio e non una fonte di disequilibrio ed esternalità negative derivate da un cattivo design», dichiarano Carlo Battisti e Paola Moschini di Macro Design Studio, ideatori dell’evento.
Tanti gli ospiti di eccezione, esperti e appassionati di Living Building, Amanda Sturgeon, designata dall’ex Segretario di Stato e Candidata presidenziale Hillary Clinton come una delle “10 donne più importanti nella sostenibilità“. Membro di spicco della comunità LEED® e dell’American Institute of Architects, è da quest’anno presidente e amministratore delegato dell’International Living Future Institute, dopo esserne stata direttore esecutivo. Dopo aver tenuto a battesimo la prima edizione di REGENERATION, Amanda Sturgeon sarà di nuovo a Dro per aggiornare sullo stato dell’arte del Living Building Challenge e sulla nuova sfida: passare da edifici “living” ad aziende, comunità, città “living”.
Da segnalare anche la partecipazione di Martin Brown, fondatore di Fairsnape, società di consulenza attiva dal 2005, che fornisce una vasta gamma di servizi di assistenza per le organizzazioni nell’ambiente costruito. Martin si occupa di sostenibilità innovativa, social media e miglioramento del business, con oltre 40 anni di esperienza. E’ Living Building Challenge Ambassador, con la passione per la promozione nel Regno Unito di LBC e dei concetti di sostenibilità rigenerativa.
Ritorna in Italia anche Emanuele Naboni, professore associato presso l’Istituto di Tecnologia della Royal Danish Academy di Copenaghen, Facoltà di Architettura, che insegna e ricerca nel campo delle tecnologie dell’Architettura e della progettazione ambientale sostenibile.
Infine sarà il team YELLOW, vincitore di REGENERATION 2015, a presentare, con Emanuele Mondin (architetto, Vicenza) e Guido Zanzottera (ingegnere energetico, Torino) il progetto sulla riqualificazione della biblioteca di Dro che ha convinto la giuria della prima edizione del concorso.
«Una nuova, grande conferenza sui temi dell’architettura sostenibile viene ospitata in Trentino», commenta Alessandro Olivi, vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia Autonoma di Trento. «Un ulteriore segnale che il percorso di Trentino Sviluppo di fare di Manifattura un hub dell’edilizia green, sostenibile, future-proof sta portando a nuovi interessanti frutti. Speriamo che REGENERATION possa diventare sempre di più un riferimento per architetti e progettisti europei, accreditando il Trentino come un territorio di eccellenza per questo settore».