Greentire vola con l’Aeronautica Militare
Dopo campi di calcio, piste di atletica, strade e arredi urbani, aree gioco ed edilizia, Greentire - società consortile, senza scopo di lucro, che si occupa della gestione degli pneumatici fuori uso – è stato scelto come partner dal 3° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana per un confronto su alcuni aspetti connessi alla logistica.
Un sistema di raccolta e riciclo efficiente, economico e sostenibile ha, infatti, dal punto di vista della logistica, aspetti in comune con chi si pone obiettivi di massiccia produttività nel settore trasporti, approvvigionamento, sicurezza e monitoraggio, quale appunto l’Aeronautica Militare nella base di Villafranca (VR). Per presentare il know-how che Greentire ha maturato nel proprio settore negli anni, è stato dunque organizzato, presso la sede aziendale di Bagnolo Mella, nel bresciano, un incontro formativo con gli Ufficiali frequentatori del 6° Corso Specialità Logistica.
I referenti di Greentire hanno illustrato alla speciale classe in uniforme, l’intera filiera della gestione degli PFU: dall’identificazione dei punti di produzione del rifiuto alla gestione e ottimizzazione dei ritiri, dal più evoluto trattamento negli impianti di riciclaggio alla promozione delle applicazioni. Un focus particolare ha riguardato il sistema gestionale (denominato “Ritiro PFU”) ormai alla release 4.0, che permette rendicontazioni trasparenti e puntuali e un’approfondita analisi del tracciato dei singoli lotti ritirati.
Greentire e il Reparto dell’Aeronautica di Villafranca hanno anche programmato una fase di sperimentazione sia per l’utilizzo di prodotti derivati dal granulato di gomma (scelti per le caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, fonoassorbenza ed elasticità), sia per la ricerca di nuove applicazioni. La possibilità di collaudare, in futuro, in alcune basi militari, rallentatori per i grandi mezzi o pannelli di gomma nei poligoni di tiro potrà rivelarsi una eccellente opportunità per Greentire e per i propri partners commerciali, per rendere sempre più prestazionali i prodotti derivati da PFU.