Riqualificazione urbana: Torino candida il quartiere “Aurora” al bando nazionale sulle periferie
Già al centro di molti interventi – tra cui la “Nuvola”, il nuovo centro direzionale Lavazza progettato da Cino Zucchi – l’area del quartiere Aurora di Torino, delimitata tra i corsi Vigevano, Novara, Principe Oddone, via Bologna ed il fiume Doria Riparia, sarà oggetto di un grande progetto di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale.
Con una delibera approvata ieri dalla Giunta Comunale, Torino si candida infatti al bando del Consiglio dei Ministri pubblicato lo scorso 15 ottobre, che mette a disposizione quasi 200 milioni di euro per interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate.
“Il provvedimento approvato oggi si pone nell’ottica di proseguire il ciclo di politiche di rigenerazione urbana sul quartiere “Aurora”, caratterizzato da un tessuto sociale particolarmente debole e fragile che necessita di interventi sia sullo spazio pubblico che finalizzati a una maggiore integrazione”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Strategica, Stefano Lo Russo.
L’intervento immateriale più significativo riguarda il potenziamento dell’azione educativa nelle scuole finalizzata a contrastare la dispersione oltre ad un’azione di accompagnamento sociale all’intervento complesso di rigenerazione urbana nel quartiere, che permetta di rendere la comunità locale partecipe e attiva nel processo.
È inoltre previsto uno specifico intervento di accompagnamento sociale alle famiglie dello stabile di via Cuneo, al fine di creare occasioni di incontro e di solidarietà di vicinato, attraverso la mediazione culturale, la gestione creativa dei conflitti, l’ascolto attivo e il lavoro di prossimità sui più fragili.
Altri due interventi riguardano la dimensione socio-economica del contesto: attraverso l’utilizzo del lavoro accessorio necessario per attuare le previste azioni sociali si interviene sulle condizioni reddituali e d’inserimento di alcuni abitanti del quartiere, mentre il servizio di accompagnamento all’imprenditoria permette d’intervenire sia sulle condizioni specifiche degli imprenditori che sul tessuto economico e sociale dell’area.
Sul fronte della promozione di attività culturali e sportive, le azioni di rigenerazione urbana, oltre agli interventi a favore di iniziative culturali rivolte a ragazzi e giovani (di fascia compresa tra i 14-34 anni), permetteranno di stimolare l’offerta culturale sportiva, in chiave anche innovativa, rivolta all’intera popolazione.
Sotto il profilo edilizio, l’ipotesi progettuale prevede il recupero fisico e funzionale delle “Ex Officine Comunali” già oggetto di parziale restauro negli anni 2000 ed oggi sede dell’HUB multiculturale “Cecchi Point”. In particolare, il progetto di riqualificazione consoliderà e amplierà il ruolo di centro vitale della struttura per il quartiere contribuendo in modo efficace alla rigenerazione fisica e sociale dell’area. Le scelte progettuali, che comprendono anche la realizzazione di un nuovo ingresso per collegare la corte interna con la via pubblica, consentiranno di avere spazi idonei per un numero maggiore di attività, creando percorsi all’interno del centro in continuità con quanto già realizzato. In futuro potranno essere quindi ospitate attività di ritrovo e accoglienza, attività artistiche e motorie laboratori artigianali, un campo sportivo polifunzionale e una sala spettacoli.
È, inoltre, prevista la sistemazione dello spazio pubblico tra via Cigna e via Cecchi che, nello stato attuale, è incentrato esclusivamente sulla viabilità attuando soluzioni che restituiscano più spazio ai pedoni e, soprattutto, maggiore qualità, al fine di facilitare la possibilità di scambio e relazione.
Le condizioni per un miglioramento della viabilità locale sono in via di attuazione con la progressiva trasformazione della Spina Centrale che si sviluppa sopra il Passante Ferroviario. La nuova viabilità sarà in grado, in tempi brevi, di assorbire gran parte del traffico di attraversamento nord sud che attualmente è concentrato lungo via Cigna. In tale prospettiva di alleggerimento del traffico locale il progetto in questione ridefinisce l’incrocio di via Cecchi con via Cigna e corso Emilia ampliandone gli spazi pedonali.
Saranno quindi ridisegnate le banchine pedonali in corrispondenza degli incroci indicati, costruendo un percorso “sicuro” e “riconoscibile”. La riqualificazione porrà attenzione anche alla eliminazione di eventuali barriere architettoniche ancora presenti. Si ridefinirà inoltre la sezione stradale dedicata alle autovetture e ai mezzi pubblici restringendo le carreggiate a vantaggio dei percorsi pedonali.
Si promuoverà infine un coordinamento con il programma di rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica che la città sta attuando, trasformando gli apparecchi con una nuova sorgente luminosa a Led.
“La riqualificazione delle periferie è un elemento essenziale delle politiche della Città. I fondi messi a disposizione dal Governo rappresentano un fondamentale contributo alla strategia di rigenerazione degli ambiti urbani che necessitano di riqualificazione. L’intervento proposto si inserisce nel solco di una rilevante attività di trasformazione urbana già messa in campo in questi anni che ha cambiato il volto di molte aree della Città a cui è stata data una nuova vita e nuove vocazioni”, ha dichiarato il sindaco Piero Fassino.