Giacimenti Urbani: l’economia circolare passa dal “Negozio TuttoGratis”
Il passaggio dall’attuale modello lineare a un’economia circolare priva di scarti sarà al centro di “Giacimenti Urbani 2015″ (Milano, 27-29 novembre), evento per comprendere la ricchezza nascosta dietro ai rifiuti.
Oltre ad avere benefici in termini ambientali, questo nuovo modello che assegna valore ai prodotti in ciascuna fase del loro ciclo di vita, avrebbe effetti positivi anche in termini di crescita economica e creazione di posti di lavoro. A testimoniarlo, le soluzioni artigianali, industriali e istituzionali che saranno presentate durante l’evento milanese.
“Prendi, produci, usa e getta” è invece il paradigma alla base del modello di crescita attuale, che non tiene conto della disponibilità limitata di molte risorse. Uno schema ormai “insostenibile” soprattutto dal punto di vista ambientale. Per questo motivo sono in molti a chiedere un cambio di rotta: passare da un modello lineare, che parte dalla materia e arriva al rifiuto, a un’economia circolare che pone al centro la sostenibilità, dove le materie vengono costantemente riutilizzate senza produrre scarti.
Da tempo, infatti, questo nuovo approccio circolare è stato colto da diverse realtà produttive della green economy, consapevoli dei benefici che questa “rivoluzione” può portare a livello ambientale ma anche economico, come sottolineato dai dati diffusi dall’Europarlamento nella risoluzione sull’economia circolare: un aumento della produttività delle risorse del 30% entro il 2030 potrebbe produrre in Europa un aumento del PIL di circa l’1% e creare 2 milioni di nuovi posti di lavoro.
La transizione verso un’economia circolare sarà dunque al centro dell’edizione 2015 di “Giacimenti Urbani”, evento che si svolgerà dal 27 al 29 novembre alla Cascina Cuccagna di Milano. Inserita nel calendario della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, la manifestazione milanese ha l’obiettivo di coinvolgere consumatori, istituzioni, professionisti e imprese sul valore della circular economy attraverso tavole rotonde, mostre, incontri aperti e laboratori.
“In rotta verso l’economia circolare: sei un consumatore consapevole?”, sviluppata in collaborazione con Matrec, è il titolo della mostra permanente che pone in evidenza alcuni processi industriali virtuosi che rispettano già i principi dell’economia circolare. Sabato 28 novembre alle 16.30 si svolgerà l’incontro “Il recupero dei materiali (edili e non) del sistema casa”, durante il quale numerosi esperti della progettazione edile e del mondo accademico si confronteranno sulla nuova vita dei materiali da costruzione. Domenica 29 novembre alle 10.30 sarà poi presentata la campagna Salvalolio, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del recupero dell’olio alimentare. Al centro dell’incontro un progetto sperimentale di Amsa, Coop Lombardia e altre catene di supermercati per la raccolta dei residui d’olio nei punti vendita. Amorim Cork animerà un’intera stanza della Cascina Cuccagna per far conoscere il ciclo del sughero, dalla sughereta al tappo, fino ai suoi molteplici riutilizzi come oggetti di uso quotidiano o a pannelli per l’isolamento termoacustico degli edifici. Conau, il Consorzio Nazionale degli Abiti Usati, mostrerà invece il ciclo degli abiti, dalla dismissione al filato rigenerato fino al cardato rigenerato. ERP in collaborazione con HP spiegherà infine, per tutta la durata della manifestazione, ogni dettaglio sul riciclo dei RAEE, i Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici. Dal recupero degli apparecchi elettrici ed elettronici si ricavano infatti materiali preziosi come alluminio, rame, zinco e cobalto.
In occasione di Giacimenti Urbani 2015 ci sarà inoltre lo spazio per un esperimento “circolare”. Sull’esempio di quanto già avvenuto a Bolzano con il “Negozio Passamano”, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 sarà avviata la sperimentazione temporanea del “Negozio TuttoGratis”, una call per le realtà che vogliano aprire a Milano uno spazio dove donare quello che non serve e prendere quello che ci è utile, tutto a titolo gratuito. Sarà possibile portare oggetti in buono stato e funzionanti che a noi non servono più ma possono essere utili a qualcun’altro e prendere, liberamente e senza dover pagare, quello che ci serve, fino a cinque pezzi.