Fa’ la cosa giusta! 2010
Da oggi fino al 14 marzo 2010, a Milano, Fieramilanocity, si terrà la settima edizione di
Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili: 24 mila metri quadrati di progetti, idee e soluzioni per produrre e consumare secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Una fiera sempre più grande, con oltre 620 espositori, in crescita del 20 per cento rispetto allo scorso anno, segno di una reazione alla crisi e della vitalità dei settori economici che la fiera rappresenta.
Fa’ la cosa giusta! è un evento che si rinnova ad ogni edizione. La sezione speciale di quest’anno, Critical Fashion, è dedicata alla “moda critica” che unisce etica ed estetica: un vero e proprio “salone nel salone”, con 600 metri quadrati di stilisti e produttori, e una mostra di alta moda realizzata da 18 designer internazionali.
12 le sezioni tematiche: oltre a Critical Fashion, ci sono le sezioni dedicate all’Abitare sostenibile, al Commercio equo e solidale, agli Ecoprodotti, all’Editoria indipendente e di progetto, al cibo di qualità (biologico e a “km zero”), ai bambini, a Pace e partecipazione, ai Servizi sostenibili per le imprese, a Sprigioniamoci (esperienze di eccellenza nate nelle carceri italiane), al Turismo solidale, alla mobilità sostenibile.
Fa’ la cosa giusta! ha ormai anche una dimensione nazionale: saranno presenti espositori da tutta Italia, compreso l’Abruzzo con uno stand che raccoglie le realtà dell’Altra-Economia dell’Aquila. Dalla Sicilia, arrivano ben 25 produttori agricoli, raccolti nello spazio Siqillyàh e in quello di Bio-Sicilia, impegnati nel percorso per dar vita a Fa’ la cosa giusta! Sicilia, nel 2011. Da segnalare, infine, due realtà di lavoro femminile dalla Calabria: il Movimento Donne San Luca e della Locride, che organizzano un laboratorio tessile che recupera le tradizioni artigianali locali, e lo spazio BBC Calabria, con 5 aziende “rosa”: dal pesce in scatola alla pipe in radica.
Moltissime le novità di quest’anno. Tra queste il progetto Verde di Tutti, dedicato al verde urbano, agli orti domestici, e alle azioni dei cittadini per rendere le città più verdi, pulite e colorate. All’interno di quest’area i visitatori potranno imparare a realizzare un piccolo orto in casa, grazie all’Orto didattico e al Kit “orto sul balcone”, oppure a prendersi cura delle aree verdi in città, magari con azioni concertate con altri gruppi di cittadini.
Le proposte di Fa’ la cosa giusta! non si rivolgono solo ai singoli, ma anche alle imprese. La nuova sezione Servizi sostenibili consente di accostarsi a servizi che sono allo stesso tempo vantaggiosi e più sostenibili dal punto di vista delle ricadute sociali e ambientali. Alcuni esempi tra i tanti: i pallet in legno certificato Fsc o a filiera corta, i pony express in bicicletta, il software libero – gratuito ma altrettanto efficiente – i servizi di finanza etica, le assicurazioni etiche, la carta riciclata al 100 per cento…
Un’altra novità di questa edizione è dedicata agli enti locali: è la
Scuola di AltRa Amministrazione, due giornate di “lezioni” organizzate in collaborazione con l’
associazione Comuni Virtuosi. Alla Scuola si sono iscritti 230 tra
amministratori locali, sindaci, assessori e consiglieri comunali, che ascolteranno le dirette testimonianze di chi ha già raggiunto obiettivi di eccellenza, e torneranno a casa con una vera e propria “cassetta degli attrezzi” di strumenti pratici, tecnici e giuridici.
Sarà la prima volta in fiera anche della Piazza Kuminda, dedicata al diritto al cibo, che ospiterà convegni e laboratori sui temi della sovranità alimentare, le tradizionali alimentari locali e la distribuzione delle risorse. La Piazza fa parte della sezione Mangia come parli, un classico di Fa’ la cosa giusta!: oltre 100 produttori di qualità provenienti da tutta Italia permetteranno ai visitatori di fare una spesa equa, buona, biologica, vegetariana, a filiera corta o a kmZero (e quest’anno ci sarà anche il pesce!)
Fa’ la cosa giusta! 2010 amplia lo spazio dedicato all’Editoria indipendente e di progetto. Trenta realtà editoriali saranno ospitate in una sezione interamente dedicata agli editori piccoli nelle dimensioni ma grandi nei temi: dall’informazione indipendente alla graphic novel, dalle inchieste alle pubblicazioni per bambini. All’interno di questa sezione ci saranno anche laboratori pratici per imparare a fare la carta e per realizzare veri e propri libri artigianali (oltre ad alcuni laboratori di scrittura creativa per i bambini).
Se siete stanchi di passare la vostra vita nel traffico, venite in fiera per imparare a
Viaggiare leggeri, sezione organizzata in collaborazione con
Legambiente. All’interno di questa sezione potrete scoprire le moltissime alternative per spostarvi in modo veloce e conveniente, con enormi benefici per la salute e l’ambiente: car sharing, car pooling e scooter elettrici (novità di questa edizione) sono solo alcuni esempi.
Fra le sezioni storiche della fiera torna anche quest’anno Abitare Sostenibile, dove si raggruppano le proposte per la casa e il risparmio energetico. Moltissime le proposte: arredamento naturale, bioedilizia, certificazione energetica, energie alternative (fotovoltaico, solare termico, geotermico, miniidroelettrico), esperienze di condivisione e gestione di soluzioni abitative, dal co-housing all’housing sociale.
A Fa’ la cosa giusta! 2010 torna anche Pace e partecipazione che ospita le realtà della cooperazione internazionale e dell’associazionismo. Quest’anno, in occasione dell’anno europeo dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale, la sezione (realizzata con il sostegno di Camera di commercio di Milano) dedica un ampio spazio alle organizzazioni italiane e internazionali che si occupano di grave emarginazione.
Fa’ la cosa giusta! è anche una fiera del fare. Molte saranno infatti le attività pratiche e creative a cui sarà possibile partecipare, in particolare laboratori, degustazioni e workshop. Ma non mancherà anche un fitto programma culturale: oltre 120 fra incontri, dibattiti, convegni e presentazioni (altre informazioni nella scheda dedicate alle attività pratiche e al programma culturale).
Tra i servizi ai visitatori: cinque punti ristoro, tra cui quello della Cooperativa del Golfo, che permetterà di assaggiare dell’ottimo pesce fresco siciliano. La Ciclofficina Cuccagna che insegnerà, a riparare da soli ogni tipo di bicicletta; e chi verrà in fiera potrà regalare la vecchia bici aggiustata a Fratelli dell’Uomo, che domenica 14 organizzerà un’asta di biciclette: il ricavato verrà usato per portare energia in Senegal.
Anche quest’anno la fiera è Family Friendly, grazie ai numerosi servizi e agli spazi dedicati alle famiglie in visita. Inoltre, nella sezione Monelli ribelli, ci sarà “menonovepiùuno”, uno spazio nursery pensato per allattare o cambiare il proprio bambino, oppure lasciarlo ai professionisti della cooperativa Focus.
Fa’ la cosa giusta! è una fiera responsabile, a partire dall’allestimento, improntato al concetto delle “
3R”: riduco, riuso e riciclo. L’impegno si esprime attraverso la riduzione del proprio impatto ambientale complessivo, dall’utilizzo di LED per l’illuminazione fino alla certificazione “100% energia pulita”. Anche i visitatori sono invitati a ridurre il proprio impatto, venendo in fiera con mezzi non inquinanti: in bici, con i mezzi pubblici di Atm e le bici del
Bike-Mi, il bike-sharing del Comune di Milano (che allestirà per i giorni della fiera una rastrelliera ad hoc alla fermata MM1 Lotto). Le 3R si applicano anche ai rifiuti: in fiera sono vietati i materiali usa e getta di plastica; anche i punti ristoro usano stoviglie lavabili o al 100% biodegradabili e compostabili, grazie all’utilizzo di carta di riciclo e bio-plastiche, come il
mater-bi prodotto da Novamont a partire dal mais.
A Fa’ la cosa giusta! infine l’acqua da bere è gratis perché si beve solo acqua del sindaco: economica, sicura (controllata anche 4 volte al giorno da MM), comoda (arriva diretta in casa nostra), amica dell’ambiente (non produce plastica e non utilizza camion per spostarsi) e soprattutto pubblica.
L’acqua sarà offerta gratuitamente nei punti ristoro e presso le due “Case dell’acqua” montate da Amiacque; i visitatori potranno continuare a “fare la cosa giusta” a casa e in viaggio, grazie alle bottiglie di vetro con tappo ermetico e alle borracce in alluminio riciclabile proposte da Sigg. Fa’ la cosa giusta! sostiene da sempre “Imbrocchiamola”, la campagna di Altreconomia per l’uso dell’acqua di rubinetto nei ristoranti italiani.
Il catalogo e il libro “I mostri nel mio frigorifero” che accompagnano tutti i visitatori in fiera sono anch’essi “responsabili” perchè stampati da Grafiche Ata con un processo a basso impatto ambientale e su carta Arjowiggins certificata Fsc 100% riciclata.
Fa’ la cosa giusta! 2010 è resa possibile da circa 300 volontari che si alternano nei servizi al pubblico. Alla fiera partecipano anche oltre 40 scuole (dalle elementari alle superiori) nella giornata di venerdì.
Fa’ la cosa giusta! 2010 è organizzata grazie al sostegno di Novamont, Lush, Sigg, Palm, Okinawa, Cap Holding, Comieco, Caes Italia, S.N.M.S Cesare Pozzo, Amsa, Metropolitana Milanese e in collaborazione
con Banca Etica, Fairtrade Italia, Naba, Cgil, Cisl, Arci, Acli, Legambiente, Aiab.
Dal 12 al 14 marzo 2010, a Milano, fieramilanocity, si terrà la settima edizione di Fa’ la cosa
giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili: 24 mila metri quadrati
di progetti, idee e soluzioni per produrre e consumare secondo principi di sostenibilità economica,
ambientale e sociale.
Una fiera sempre più grande, con oltre 620 espositori, in crescita del 20 per cento rispetto allo
scorso anno, segno di una reazione alla crisi e della vitalità dei settori economici che la fiera
rappresenta. Ma Fa’ la cosa giusta! è anche un evento che si rinnova ad ogni edizione. La sezione
speciale di quest’anno, Critical Fashion, è dedicata alla “moda critica” che unisce etica ed estetica: un
vero e proprio “salone nel salone”, con 600 metri quadrati di stilisti e produttori, e una mostra di alta
moda realizzata da 18 designer internazionali.
12 le sezioni tematiche: oltre a Critical Fashion, ci sono le sezioni dedicate all’Abitare sostenibile, al
Commercio equo e solidale, agli Ecoprodotti, all’Editoria indipendente e di progetto, al cibo di qualità
(biologico e a “km zero”), ai bambini, a Pace e partecipazione, ai Servizi sostenibili per le imprese, a
Sprigioniamoci (esperienze di eccellenza nate nelle carceri italiane), al Turismo solidale, alla mobilità
sostenibile.
Fa’ la cosa giusta! ha ormai anche una dimensione nazionale: saranno presenti espositori da tutta
Italia, compreso l’Abruzzo con uno stand che raccoglie le realtà dell’Altra-Economia dell’Aquila. Dalla
Sicilia, arrivano ben 25 produttori agricoli, raccolti nello spazio Siqillyàh e in quello di Bio-Sicilia,
impegnati nel percorso per dar vita a Fa’ la cosa giusta! Sicilia, nel 2011. Da segnalare, infine, due
realtà di lavoro femminile dalla Calabria: il Movimento Donne San Luca e della Locride, che organizzano
un laboratorio tessile che recupera le tradizioni artigianali locali, e lo spazio BBC Calabria, con 5 aziende
“rosa”: dal pesce in scatola alla pipe in radica.
Moltissime le novità di quest’anno. Tra queste il progetto Verde di Tutti, dedicato al verde urbano,
agli orti domestici, e alle azioni dei cittadini per rendere le città più verdi, pulite e colorate.
All’interno di quest’area i visitatori potranno imparare a realizzare un piccolo orto in casa, grazie all’Orto
didattico e al Kit “orto sul balcone”, oppure a prendersi cura delle aree verdi in città, magari con azioni
concertate con altri gruppi di cittadini.
Le proposte di Fa’ la cosa giusta! non si rivolgono solo ai singoli, ma anche alle imprese. La nuova
sezione Servizi sostenibili consente di accostarsi a servizi che sono allo stesso tempo vantaggiosi e
più sostenibili dal punto di vista delle ricadute sociali e ambientali. Alcuni esempi tra i tanti: i pallet in
legno certificato Fsc o a filiera corta, i pony express in bicicletta, il software libero – gratuito ma
altrettanto efficiente – i servizi di finanza etica, le assicurazioni etiche, la carta riciclata al 100 per
cento…
Un’altra novità di questa edizione è dedicata agli enti locali: è la Scuola di AltRa Amministrazione,
due giornate di “lezioni” organizzate in collaborazione con l’associazione Comuni Virtuosi. Alla Scuola si
sono iscritti 230 tra amministratori locali, sindaci, assessori e consiglieri comunali, che ascolteranno le