Al Citytech-BUStech 2015 si parla di rilancio del Trasporto Pubblico Locale e modelli di liberalizzazione
In un momento di scarsità di risorse da destinare al Trasporto Pubblico Locale, qual è il miglior modello per rilanciare il settore? Come s’inserisce la liberalizzazione dei servizi nel contesto regolatorio italiano? I dati raccolti in occasione dell’ultimo censimento del 2011, confermano che gli italiani che viaggiano quotidianamente per motivi di studio o lavoro sono circa 29 milioni, pari al 48,6% della popolazione, un numero in crescita di 2,1 milioni rispetto al 2001.
Le aziende di trasporto hanno il dovere di assistere e di pensare alla qualità del viaggio che, ogni giorno, un italiano su due – studente o lavoratore – affronta per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Non è solo una questione di risorse pubbliche da destinare al settore del TPL, occorre anche ristrutturare le reti, integrando meglio i servizi di gomma con quelli su ferro. Sono, per contro, necessari provvedimenti che assicurino una vera competizione tra operatori, affinché siano enti locali e utenti finali a scegliere e a beneficiare del miglior servizio. Studi ed esperienze internazionali, per esempio, dimostrano che le liberalizzazioni dei servizi ferroviari convenzionali, come il modello che è stato applicato e adottato dalla Germania, hanno portato a una graduale apertura del mercato, avvenuta per fasi e piccoli lotti, con risultati significativi: + 28% di produzione di treni/km; – 26% di contribuzione pubblica per i contratti di servizio; + 43% di passeggeri.
Questo modello, salvo le dovute attenzioni alle specificità di contesto italiane, potrebbe essere replicato in Italia, che a causa della contrazione delle risorse destinate al Trasporto Pubblico Locale si trova a dover affrontare una forte “razionalizzazione” del settore. Il rilancio del Trasporto Pubblico e i modelli di liberalizzazione saranno oggetto di uno dei convegni di Citytech-BUStech, il contenitore d’idee sulla mobilità nuova che si svolgerà a Roma il 17 e 18 settembre presso lo Spazio Factory alla Pelanda e presso la Città dell’Altra Economia. Le aziende di TPL saranno inoltre le destinatarie di Best-Tech, il concorso a loro riservato per divulgare e premiare l’innovazione, le eccellenze tecnologiche e le azioni concrete che hanno contribuito a migliorare il servizio agli utenti. È possibile iscrivere le aziende fino al4 settembre 2015, compilando il modulo online sul sito e inviando a best-tech@citytech.eu una presentazione che descriva l’innovazione tecnologica implementata.
L’evento romano, che farà parte delle iniziative previste per la Settimana Europea della Mobilità,, integra incontri e workshop con relatori d’eccezione e un’area espositiva per le aziende, e si rivolge a Istituzioni, produttori di tecnologie, aziende di trasporto, operatori del settore e appassionati di sostenibilità. Tra gli altri temi trattati durante i convegni: App e startup che rivoluzionano la mobilità, pedonalità, ciclabilità, logistica, parcheggi, intermodalità, infomobilità, sharing mobility e mobilità elettrica.