Profine lancia il calcolatore di impatto ambientale dell’acqua in bottiglia
In quanti siete in famiglia? Quante bottiglie d’acqua consumate all’anno? Quanti soldi vengono spesi? E se bevessimo l’acqua del rubinetto quanto risparmieremmo? Sono le tante domande che ogni famiglia italiana dovrebbe porsi quando stappa una nuova bottiglia d’acqua confezionata nella propria confezione di plastica. Forse se ognuno di noi conoscesse i numeri dell’industria e della filiera dell’acqua minerale e la sua ricaduta sull’ambiente, allora ritorneremmo tutti all’acqua del rubinetto.
Il calcolatore dell’acqua da bere, lanciato nella Giornata Mondiale dell’Acqua dall’azienda italiana Profine® ha proprio questo obiettivo: svelare agli italiani costi, risparmi e incidenze ambientali calcolati su misura, in base al proprio nucleo familiare. Dalle indagini di mercato è evidente infatti che agli italiani piace l’acqua in bottiglia. Si parla di un consumo di quasi 200 litri pro-capite all’anno. Ma se da una parte sono molte le famiglie che continuano a comprare bottiglie di plastica, sta prendendo piede una buona e semplice abitudine: bere acqua di rubinetto.
Una volta introdotto il numero di componenti della famiglia (da 1 a 6) il calcolatore non solo ci dice quanto si spende annualmente per bere, ma anche i consumi in termini di plastica da smaltire, CO2, zolfo, monossido immessi nell’aria e quanti litri di acqua, gasolio e chili di petrolio vengono utilizzati per trasportare e produrre le bottiglie di plastica. Ad esempio in una famiglia di 4 persone si acquistano mediamente 1.314 bottiglie di acqua all’anno per una spesa di 381 euro. Se questa bevesse acqua del rubinetto risparmierebbe 353,20 euro all’anno. Con la cartuccia Profine® Silver Small abbinata al kit l’acqua costa infatti 0,006 euro al litro. Inoltre non avrebbe 13 kg. di plastica da smaltire, non verrebbero immessi nell’aria 78 kg di CO2 e le aziende di produzione del PET non consumerebbero 43 kg di petrolio.
Il calcolatore si propone quindi come un valido strumento per capire quanto luoghi comuni e abitudini sbagliate influiscano sul budget familiare e sull’inquinamento del pianeta. “La nostra azienda – spiega Franco Carlotto, Profine® General Manager – si batte da molti anni per trasmettere il messaggio che l’acqua del rubinetto non solo è migliore di quella in bottiglia ma aiuta le nostre tasche e l’ambiente. Noi in primis in azienda non beviamo acqua imbottigliata, utilizzando caraffe e bicchieri di vetro o borracce lavabili che riempiamo con acqua di rubinetto. Molte persone hanno paura di quello che esce dal proprio rubinetto forse perché non si ricordano di come i controlli sull’acqua dell’acquedotto siano superiori a quelli delle acque imbottigliate”.