Home » Comunicati Stampa »Eventi » Earth Hour: il 28 marzo il giro del mondo della “ola di buio”:

Earth Hour: il 28 marzo il giro del mondo della “ola di buio”

marzo 20, 2015 Comunicati Stampa, Eventi

Curiosa coincidenza: mentre in Italia gira la bufala del rischio black out dovuto all’eclissi di sole del 20 marzo, inizia il conto alla rovescia per l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico, che torna sabato 28 marzo, dopo aver coinvolto l’anno scorso milioni di cittadini, istituzioni, imprese. L’azione sul cambiamento climatico vedrà una tappa importante proprio nel 2015, anno in cui si deve chiudere il negoziato dell’ONU per un accordo globale, a Parigi in dicembre nella COP21.

Il cambiamento climatico è la più grande minaccia alla sopravvivenza del Pianeta e della vita come la conosciamo ed Earth Hour sarà un evento catalizzatore per far compiere progressi sul clima in oltre 120 paesi: il più grande movimento di base del mondo, nato nel 2007 a Sidney, alzerà di nuovo la sua voce per ‘cambiare il cambiamento climatico’ – Change Climate Change”.

Sono già in cantiere iniziative in tutto il mondo  e anche in Italia stanno arrivando al WWF le adesioni per gli spegnimenti. L’evento italiano ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Finora sono oltre 200 gli spegnimenti previsti in Italia  e per trascorrere l’Ora di Buio verranno organizzate cene al lume di candela, spettacoli di danza in piazza, attività con bambini.  Nella mappa compaiono  monumenti e chiese, palazzi storici, torri medioevali, fontane e ponti. Tra gli spegnimenti inediti quest’anno ci sarà quello dell’Expo Gate a Milano dove sono previste attività di animazione fin dal pomeriggio.  L’ora di buio italiana vedrà spegnersi simboli come la Basilica di San Pietro, il Colosseo e Piazza del Campidoglio a Roma, il Castello Sforzesco e Palazzo Marino a Milano, il Palazzo Accursio di Bologna, l’Arena di Verona, e poi Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e la statua del David a Piazzale Michelangelo a Firenze, Piazza San Marco a Venezia,  il castello Svevo di Cosenza, la Rocca della Madonna di Tropea e le mura del castello di Monteriggioni e poi la Torre e Piazza dei Miracoli a Pisa fino a Piazza del Campo a Siena.A Napoli, oltre allo spegnimento del Maschio Angioino e Piazza Plebiscito, iniziativa speciale a Piazza Dante  dove il WWF, insieme ad ANEA – Agenzia Napoletana per l’Energia e l’Ambiente, organizzeranno attività sull’energia solare con  la partecipazione  dei ragazzi del Convitto Vittorio Emanuele II.

Ad animare la serata spettacoli di arte di strada e musica . Anche alcune delle Oasi WWF aderiscono organizzando eventi dedicati per quella sera, da Orbetello e Orti Bottagone in Toscana a Macchiagrande nel Lazio, da Alviano in Umbria al Bosco di Vanzago in Lombardia. E poi Valpredina, Valmanera, Miramare, le Cesine, Ripa Bianca di Jesi e Monte Arcosu. Le adesioni sono aperte su www.wwf.it/oradellaterra per tutti i cittadini, le istituzioni e le imprese che vogliono far parte e promuovere la più grande mobilitazione per il pianeta, anche sui social!

La novità di quest’anno è l’adesione a Earth Hour della Marina Militare Italiana: grazie a questa nuova partecipazione, l’ora di buio attraverserà anche le nostre coste e aree portuali, oltre allo spegnimento di Palazzo Marina a Roma, sede dello Stato Maggiore Marina. Dal nord al sud luci spente a Venezia sull’Arsenale e sulla Scuola Navale Militare F. Morosini, a La Spezia, con la Base Navale e le navi ormeggiate, a Livorno con l’Accademia Navale,  a Brindisi e Taranto con le  Base Navali e le navi ormeggiate oltre al Castello Aragonese di Taranto e infine ad  Augusta, Base Navale e navi, e  Messina.

“Proprio in questi giorni abbiamo visto che combattere il cambiamento climatico si può: secondo la IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia), infatti, nel 2014 le emissioni di CO2 sono rimaste stabili, nonostante l’economia, a livello mondiale, sia cresciuta del 3% – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima&Energia del WWF Italia – Dalle prime analisi, pare che questo sia dovuto al minor uso del carbone, il combustibile fossile più inquinante per il clima, per l’ambiente e per gli esseri umani. Questa è la dimostrazione che ‘disaccoppiare’ economia ed emissioni è una possibilità reale”.

Il 2014 è stato registrato come  l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880. L’aumento delle emissioni di gas climalteranti in atmosfera, in particolare dell’anidride carbonica, ad esempio, non sta provocando solamente un aumento della temperatura media ma provoca anche un incremento di CO2 negli oceani dove si trasforma in acido carbonico. Questo fenomeno produce un abbassamento di pH delle acque oceaniche che quindi tendono ad incrementare il loro livello di acidificazione provocando un importante effetto sulle catene alimentari marine perché tutti i componenti calcarei di tanti organismi marini, come le conchiglie dei molluschi e il plancton calcareo, costituite da carbonato di calcio tendono a sciogliersi. Il carbonio sin qui rilasciato ha incrementato l’acidità delle acque degli oceani ad un livello tale che, con ogni probabilità, non è stato mai raggiunto e sorpassato nell’arco degli ultimi 300 milioni di anni, come indicato dall’ultimo simposio sul tema organizzato dal prestigioso programma di ricerca internazionale International Geosphere Biosphere Programme. I danni che possono verificarsi da questa situazione sono drammatici per quanto riguarda gli sconvolgimenti degli equilibri dinamici esistenti nei complessi ecosistemi marini.

Quest’anno si potrà partecipare a Earth Hour anche con i social network: si potranno condividere con tutti i propri contatti su Facebook,  Twitter e Instagram  le più belle foto dello spegnimento della propria città (o dell’evento che ciascuno vorrà organizzare a casa propria o con amici).  Sui social usando l’hashtag #unoralbuio e #EarthHour ognuno diventerà  parte attiva dell’evento mondiale organizzato dal WWF per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Le foto più significative saranno condivise dagli account ufficiali di WWF Italia durante il corso della mobilitazione ed entreranno così nel ‘book digitale’ globale.

La nona edizione di Earth Hour si svolge in tutto il mondo alle 20:30 ora locale di sabato 28 marzo 2015. Quando Earth Hour arriverà spazierà nei sei continenti e nei ventiquattro fusi orari di tutto il mondo per unificare una comunità globale legata dalle singole azioni sul clima. Nel 2014 i sostenitori di Earth Hour hanno raccolto fondi per piantare milioni di alberi, promuovere l’uso di stufe a basso consumo di carburante e ridurre l’impronta di carbonio di migliaia di scuole. Dal 2007, Earth Hour ha mobilitato imprese, organizzazioni, governi e  centinaia di milioni di persone in oltre 7.000 città e 162 paesi.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende