Annalisa Minetti: “Buon anniversario Very Important Planet!”
Cantante di successo. Atleta paralimpica. Sono solo due dei mille volti di Annalisa Minetti, classe 1976, che abbiamo scelto per festeggiare i primi cinque anni della nostra rubrica V.I.P. – Very Important Planet! Dopo aver partecipato a Miss Italia nel 1997 e al Festival di Sanremo nel 1998 e nel 2005, Annalisa ha pubblicato numerosi album, l’ultimo dei quali è Nuovi giorni, uscito nel 2012. Ma ha anche proseguito, parallelamente, la sua attività sportiva, tanto da partecipare, nel 2012, ai Giochi Paralimpici di Londra nei 1500 m T11-T12, vincendo la medaglia di bronzo e realizzando il nuovo record mondiale della categoria T11 (4’48″88). Nel 2013 si è poi aggiudicata la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di atletica leggera paralimpica negli 800 metri T11 ottenendo il nuovo record del campionato grazie al tempo di 2’21″82. Annalisa ha una pagina Facebook molto attiva e un account Twitter con cui tiene sempre informati i suoi fan. A breve il suo nuovo singolo! E ai lettori di Greenews.info il suo saluto per ricordare il quinto anniversario della rubrica V.I.P!
D) Annalisa, tu hai due talenti molto forti, quello sportivo e quello canoro: se dovessi rinunciare a uno dei due, quale sceglieresti?
R) La mia voce è un talento naturale e la musica è sempre al primo posto per me! Quello sportivo non ritengo sia un talento, ma una disciplina che coltivo ogni giorno con sacrificio e dedizione. Ho scelto di competere nell’atletica per una sfida personale e perché il cronometro è inequivocabilmente meritocratico!
D) Praticare sport offre l’occasione di stare molto tempo all’aria aperta: qual è il tuo rapporto con la natura?
R) Di rispetto. Rispetto la natura e le sue regole. Nello specifico ho un rapporto di simbiosi e dipendenza con il sole e con il mare. Il mio concetto di rispetto verso la natura implica il cercare di non sfidare mai nessun elemento naturale perché ritengo che sia un segnale di presunzione e superficialità che spesso commettono gli esseri umani.
D) Pensi che praticare sport aiuti un giovane nella sua formazione a rispettare anche l’ambiente e la natura?
R) Penso, come dicevo, che lo sport insegni disciplina e meritocrazia perciò ritengo che sia importante per mettere i giovani a contatto con i valori più importanti e quindi anche con la natura. Se si sceglie poi di praticare sport come ad esempio la campestre, la vela, il windsurf allora il binomio si salda ancora di più grazie al contatto diretto e la dipendenza con gli elementi naturali…
D) Quali sono i tuoi gesti quotidiani per rispettare l’ambiente?
R) Cerco di non lasciare scorrere l’acqua se non è necessario, non spreco il cibo, cerco di fare una spese responsabile privilegiando frutte e verdure di stagione; cucino cose naturali come merenda per mio figlio in modo da evitare che si abitui a merendine e snack confezionati!
D) Quanto sono importanti per te le radici e le tradizioni di un territorio così connotato come la Puglia?
R) Ho vissuto a lungo in Puglia, ma da un anno vivo ai Castelli. Trascorro ancora le vacanze ad Ostuni e Fasano proprio perché per me la Puglia è casa; il sole, il mare, il buon cibo… In Puglia c’è tutto quello che sento caro. Ma soprattutto credo di sentirla così vicina perché le mie origini sono pugliesi e quindi tutti i ricordi legati alla mia infanzia, ai miei nonni, ai miei fratelli da piccoli, i primi amori estivi…
D) Che tipo di sensibilità ambientale riscontri fra i più piccoli, amici e compagni di scuola di tuo figlio?
R) Purtroppo molto pochi, la scuola non aiuta e non supporta questo tipo di crescita nei ragazzi. Fortunatamente però noto che molti ragazzi e molti bambini sviluppano naturalmente una grande passione verso gli animali. Io ho adottato per il mio bambino due gattini e un cagnolino che erano destinati al randagismo quest’anno e ho notato che da una parte i felini lo affascinano, dall’altra il cane lo ha molto responsabilizzato, si preoccupa molto per tutte le esigenze del suo cagnolino: dalla necessità di uscire per i bisogni, a quando piove e lui è fuori casa.
D) Quali pensi che siano i valori ambientali da trasmettere alle generazioni future?
R) Io cercherò di trasmettere a mio figlio quel concetto di rispetto di cui parlavo in principio. Per il resto credo che possiamo solo dare il buon esempio: differenziare, non gettare cartacce o gomme americane in terra, evitare di andare in auto la dove si può andare a piedi o in bici…
D) Come percepisci l’ambiente intorno a te, cosa rimane più impresso fra odori e suoni?
R) Come lo percepisce ognuno di voi, nessuna differenza. Non si vede con gli occhi, soprattutto la natura si deve sentire con la percezione sensoriale assoluta!
D) Qual è la tua definizione di ambiente oggi?
R) Per quanto riguarda l’Italia? Un immenso tesoro sprecato, maltrattato e sconosciuto ai più…
D) Nel 2013 hai tentato anche la strada politica: quale sarebbe stato il primo provvedimento?
R) Mi sarei concentrata sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
D) Oggi la nostra rubrica VIP (Very Important Planet, non People!) festeggia con te i suoi cinque anni, vuoi mandare un saluto ai nostri lettori?
R) Ciao a tutti, grazie per avermi letta e a Greenews.info per avermi dedicato questa occasione importante!!
Daniela Falchero