Democrazia 2.0 – Sostenibilità
Torino 2010. A chi si è fermato alla formula olimpica di Torino 2006 questa sigla potrebbe sembrare sconosciuta, ma quest’anno la città – always on the move - si apre ai ragazzi e diventa Capitale Europea dei Giovani.
In questo contesto, la Biennale della Democrazia, ha sviluppato un percorso di educazione e di approfondimento, Democrazia 2.0 – Sostenibilità, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale. Il progetto si conclude a Torino, proprio in questi giorni, con un Forum Internazionale, che prevede la realizzazione di una piattaforma web per continuare a discutere di temi di attualità e di interesse pubblico quali la sostenibilità etica, economico-sociale e ambientale delle politiche e degli stili di vita. Lo sviluppo di un canale di interazione telematico è infatti lo strumento per rendere possibile lo scambio di idee e di esperienze tra il maggior numero di utenti e di esperti e di creare una community virtuale per riflettere sulle problematiche ambientali.
I ragazzi sono chiamati a partecipare in prima persona, a confrontarsi e a discutere su alcune applicazioni della ricerca scientifica e su come queste abbiano condizionato, nel bene e nel male, l’ecosistema: dalla guerra nucleare alla mucca pazza, dal disastro di Chernobyl a quello di Bhopal ma anche dalla scoperta di fonti energetiche alternative alle tecnologie per nuovi materiali a basso impatto ambientale.
Nell’ambito di questa analisi scientifica, si collocano i quattro elementi propri dell’ambiente in cui viviamo – aria, acqua, terra e energia – che diventano oggetti “politici”: il loro smaltimento, il loro utilizzo, la distribuzione stessa di queste risorse hanno conseguenze non solo ambientali ma anche economiche e sociali. Da questi 4 elementi si sviluppano i 4 percorsi di Democrazia 2.0 – Sostenibilità che si articoleranno in una doppia direzione, dal locale al globale e dal globale al locale.
Democrazia 2.0 – Sostenibilità ha messo a punto un modello che prevede 50 laboratori per classi di scuole superiori di Torino e del Piemonte per favorire una discussione online anche attraverso lo scambio, oltre che di idee e di progetti, di immagini e di video che possano arricchire il portale e tenerlo costantemente aggiornato.
Il dibattito, finora virtuale, diventa reale a Torino da oggi al 4 marzo 2010, quando i giovani saranno protagonisti del Forum Internazionale, in cui verranno approfonditi i contenuti individuati dalla piattaforma internet. Quattro giorni di workshop che saranno anche un’occasione per assistere alle lectio magistralis di relatori internazionali quali Jean-Paul Fitoussi, Woodrow W. Clark II e Carlo Petrini, ospiti di Democrazia 2.0 – Sostenibilità.
Ilaria Burgassi
Si veda anche: “Dai 600 giovani il manifesto per la sostenibilità“, La Stampa, 5 marzo 2010