Cibo e cambiamenti climatici: il contest di Istituto Oikos per campagne di comunicazione 2.0
Nell’ambito del progetto Cambia il clima, Istituto Oikos lancia il contest “Pensa il clima: progettare e comunicare la sostenibilità a scuola”, con lo scopo di stimolare l’attenzione degli studenti e della cittadinanza sui temi legati all’educazione ambientale e incoraggiare comportamenti di consumo responsabili.
Il concorso, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane, consiste nel proporre una campagna di sensibilizzazione sul legame tra cambiamenti climatici e produzione alimentare. È possibile proporre fumetti o manifesti, siti web o guerrilla marketing, pagine facebook, mostre e video: le opportunità per dar voce alla propria creatività sono infinite.
Partecipare è semplice: occorre registrate la propria classe sulla piattaforma www.creare-eventi.org; scaricare i materiali di supporto e predisporre i documenti previsti dagli step 1, 2, 3 e 4; infine, caricare tutti i materiali sulla piattaforma entro il 13 marzo 2015. I progetti presentati devono comprendere un budget con i preventivi di spesa per la realizzazione, per un massimo di 500 euro.
Grazie al supporto finanziario previsto dal progetto, le classi vincitrici riceveranno il finanziamento necessario a realizzare la campagna, che dovrà essere ultimata entro il 30 maggio 2015; diventerà poi parte del più ampio percorso di sensibilizzazione previsto dal progetto Cambia il clima.
I progetti saranno valutati da una giuria composta da esperti in comunicazione ed educazione di Istituto Oikos e Oxfam Italia, che selezioneranno 3 progetti vincitori sulla base di criteri come creatività, chiarezza del messaggio, coerenza del tema, efficacia ed efficienza.
Il concorso nasce nell’ambito del progetto Cambia il Clima. Realizzato da Istituto Oikos e Oxfam Italia e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, ha lo scopo di rendere la cittadinanza consapevole del peso che tutti i nostri comportamenti — nei consumi, nel lavoro, nel riciclo — hanno sull’ambiente, e adottare stili di vita più sostenibili.