Torna il premio Personaggio Ambiente Italia: si vota fino al 21 dicembre
Fino alle ore 19.00 del 21 dicembre sarà possibile votare il personaggio che attraverso la proposizione di idee, pratiche, informazioni, politiche, imprese ha svolto nel 2014 un ruolo di rilevanza per l’Ambiente. Torna, infatti, il Premio Personaggio Ambiente Italia che, dopo il successo degli scorsi anni, giunge alla quinta edizione. A decidere il vincitore sarà come sempre il voto popolare, che sceglierà tra i candidati selezionati da un Comitato Tecnico, costituito da direttori e giornalisti di testate giornalistiche ambientali (tra cui Greenews.info), responsabili di siti tematici e blogger italiani.
Venti i candidati indicati in questa edizione e per votarli basterà collegarsi al sito www.personaggioambiente.it cliccando sul proprio preferito. Sarà possibile esprimere un solo voto e una sola preferenza. Le votazioni e la classifica, saranno aggiornate in tempo reale sia sul sito che su Twitter (hashtag #pai2014) dove si potranno, inoltre, leggere le ultime news, esprimere opinioni e condividere esperienze. Sul sito è possibile consultare tutte le biografie dei singoli candidati tra i quali spiccano nomi legati al giornalismo, alla politica, all’associazionismo, all’impegno civile e alla ricerca.
Sono diversi i candidati legati alle cronache nazionali: dal poliziotto anticamorra Roberto Mancini a Luigi Pacchiano, operaio e testimone chiave nel processo ai veleni della Marlane; dal marinaio David Grassi a Vincenzo Fornaro, allevatore e agricoltore, tra i simboli della battaglia per liberare Taranto dalla diossina dell’Ilva; dal vincitore del Premio ambientale Goldman 2013, Rossano Ercolini a Chiara Tonelli architetto e team leader del gruppo italiano vincitore del Solar Declathon 2014.
Come nelle passate edizioni è forte la presenza di soggetti collettivi come comitati e movimenti nati dal basso, ma che, grazie soprattutto alla cassa di risonanza del web, sono riusciti a emergere e attestarsi come soggetti in grado di aggregare le persone su temi specifici. Elemento di nota, il ritorno dei nomi legati al giornalismo, totalmente assenti nel 2013. Oltre Milena Gabanelli e Sabrina Giannini di Report anche il fotografo Sebastião Salgado. Sorprendente poi, la candidatura di Eric Barbizzi, giovanissimo talento che a 10 anni è già caporedattore Marche di Giornalisti nell’Erba e tra i primi in Italia ad aver scritto sulle problematiche ambientali della clausola ISDS del Transatlantic Trade and Investment Parnerships. Tre, invece, i candidati del mondo della politica, solo uno appartenente alla sfera imprenditoriale.
“Tra i candidati – spiega Mario Notaro, Segretario organizzativo del Premio – non possiamo non porre l’attenzione su quelle personalità che si caratterizzano per il loro impegno civile. Quest’anno, rispetto allo scorso, c’è una forte presenza di nomi che, con spirito di sacrificio personale, hanno avviato denunce sociali contribuendo in maniera sostanziale alla difesa dell’ambiente e del territorio. Una forte scossa che dimostra come anche da azioni quotidiane è possibile creare un’inversione di tendenza”.