Green Light for Business: primo giorno
Ieri, mentre in tv e sulla stampa infuriava l’ennesima polemica politica tra gerontocrati (in vista delle prossime elezioni), nelle aule di un’università italiana andava in scena l’Italia che vorremmo: giovane, internazionale e propositiva.
Siamo alla Bocconi di Milano, dove un brillante studente norvegese, Thomas Baade-Mathiesen, è riuscito a fondare, con altri compagni di studio italiani e stranieri – e con il supporto dell’università e dei docenti - l’associazione Green Light for Business e ad organizzare, con relatori di altissimo livello, la prima conferenza pubblica sul tema dell’immenso green business che va delineandosi in questi ultimi anni.
Get ready to be elightened è il motto ”illuministico” - e il monito – che campeggia sugli schermi ai bordi del palco, sul quale si sono susseguiti ieri i primi speakers, per introdurre i temi generali e le prospettive delle principali economie mondiali (USA e UE), sotto il cappello “Society“, mentre oggi si parlerà di “Business” e domani di “Personal“, ovvero del contributo individuale che deve necessariamente seguire, all’azione politica e imprenditoriale, perchè la sfida ambientale possa essere vinta.
Quello che stupisce positivamente, considerata la giovane età degli organizzatori, è la capacità di coinvolgimento di aziende e istituzioni: dalla Commissione Europea al Consolato Generale degli Stati Uniti, dal Consolato Generale e la Camera di Commercio Britannici a Vodafone, Procter & Gamble, Nestlé, Chiquita, Accenture, e molti altri. La lista dei 60 relatori è sorprendente e ricca di CEO e President. Qualcuno dirà: “effetto Bocconi”. Anche, ma chi avrà il piacere di conoscere Thomas e i suoi collaboratori capirà che “il nome” da solo non basta, ci vogliono determinazione, lungimiranza e audacia.
“Io vengo da un paese”, mi racconta Thomas durante il coffee break, “di 3 milioni di abitanti, in cui la distanza tra i vertici e la gente comune è minima, forse per questo sono più sereno e fiducioso quando cerco di coinvolgere personaggi di alto profilo. E poi credo si debba osare”. Sapere aude, era del resto già il motto degli illuministi e questi ragazzi da “semaforo verde” sembrano determinati a informarsi e conoscere – ma soprattutto agire, per non farsi cogliere impreparati dalla green revolution che cambierà il modo di produrre, lavorare e vivere e di cui loro, si spera, saranno i protagonisti anche negli anni a venire.
Purtroppo di autorità italiane in sala non se ne vedono molte, a parte il vice-sindaco di Roma e senatore Mauro Cutrufo, in rappresentanza della capitale, che ha saggiamente sponsorizzato l’evento, nonostante si tenga a Milano. Sono presenti invece Carlo Corazza, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, Richard Scarborough Nygaard, della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e il Console Generale degli Stati Uniti a Milano Carol Z.Perez, perfettamente a suo agio di fronte alla giovane platea universitaria ed estremamente disponibile nel concedere interviste.
“Questa conferenza è per noi una buona opportunità per perseguire due obiettivi molto importanti”, ci spiega il Console Generale, già direttrice dello staff di supporto ai Segretari di Stato Powell e Rice. “Primo: con l’Amministrazione Obama le tecnologie green sono diventate una priorità e ora lo sono anche nelle rappresentanze all’estero, come la nostra. Secondo: per ottenere buoni risultati dobbiamo lavorare con i giovani, con le università, con gli innovatori, con gli imprenditori. Una delle priorità del nostro Consolato qui a Milano è proprio favorire queste connessioni, creare le opportunità per lavorare insieme, per far nascere sinergie e per esportare queste esperienze al di fuori dell’ambiente universitario, trasferendole al mondo del business e del commercio. E’proprio nei momenti di crisi come quello attuale che è fondamentale lavorare insieme ed essere innovativi”.
Andrea Gandiglio
L’intervento integrale del Console Generale degli Stati Uniti è disponibile su Greenews.info in traduzione italiana: “Green Light for Business: l’intervento del console americano“, 23 febbraio 2010.
Come media partner della conferenza Green Light for Business, Greenews.info pubblicherà, domani e giovedì, un resoconto delle due giornate conclusive, con il contributo di Bruno Pampaloni (Affari & Finanza – La Repubblica e Greenews.info) e le video interviste conclusive della nostra inviata Caterina Tripepi. Alle ore 13.00 di giovedì 25 febbraio su Radio Bocconi saranno anche trasmesse le interviste realizzate dalla redazione dell’emittente universitaria.