Report: tre inchieste sull’ambiente al centro della puntata di domenica
Dopo lo scandalo dei piumini di Moncler e Prada, sarà dedicata di nuovo all’ambiente la puntata di Report, in onda domenica 16 novembre alle 21.45 su Rai3. A cominciare dalla vicenda dell’ex ministro Clini e la municipalizzata più grande d’Italia, ma anche gli smottamenti nel veronese intorno all’area di una grande cava tuttora in funzione.
Nel reportage “Ambiente di famiglia”, di Luca Chianca, si parte dalla vicenda dell’ex ministro dell’ambiente Corrado Clini, arrestato dalla Procura di Ferrara con l’accusa di peculato dopo che i magistrati hanno trovato un milione di euro su un conto cifrato in Svizzera. Clini qualche anno fa aveva finanziato un progetto di riqualificazione ambientale in Iraq per 54 milioni di euro e, secondo i magistrati, una parte di quei soldi sarebbero tornati nella sua disponibilità sul conto cifrato “pesce”, in una banca di Lugano. L’inchiesta è stata trasferita a Roma dove si indaga per corruzione e sotto la lente della Procura è finita anche la compagna dell’ex ministro, Martina Hauser, da anni consulente del ministero dell’ambiente. Per circa un decennio, infatti, Clini ha finanziato per circa 300 milioni di euro centinaia di progetti in giro per il mondo: dalla Cina, al Brasile, fino ai paesi balcanici. Progetti gestiti dalla sua compagna, dalla società della sua compagna e dagli amici vicini all’ex ministro. Una ragnatela che parte dall’Italia, transita per Londra, arriva in Montenegro e in Delawere.
Nell’inchiesta successiva, “In buone acque“, di Emanuele Bellano, si parla di Hera, una delle più grandi municipalizzate d’Italia che gestisce luce, acqua, gas e rifiuti per 250 comuni in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Venezia-Giulia. La società ha sede in centro a Bologna in un’area industriale dismessa dove lavorano settecento persone. Sulla base di documenti inediti Report è in grado di documentare il livello di inquinamento presente nel suolo di quei terreni e i rischi per la salute a cui, secondo le analisi svolte da Hera stessa ma mai divulgate, i dipendenti sono sottoposti andando a lavorare lì dentro ogni giorno. L’inquinamento coinvolge anche alcune falde. Hera è anche un esempio di come vengono scelti i manager che amministrano le grandi municipalizzate dove i requisiti necessari spesso non sono le competenze.