Home » Prodotti »Progetti »Servizi » BioPic, il kit per la verdura biologica da salotto:

BioPic, il kit per la verdura biologica da salotto

novembre 20, 2014 Prodotti, Progetti, Servizi

“Vuoi mettere quanto è più buono un piatto cucinato con insalate e erbette appena raccolte dall’orto in salotto?”, dice divertito Renato Reggiani, ideatore del prototipo BioPic, un sistema che unisce luce solare e Led per riportare un po’ di verde in città. “Me lo hanno confermato anche gli chef che alla fiera Ecomondo di Rimini, a cui abbiamo appena partecipato, hanno preparato piatti vegetariani con gli aromi dei nostri orti domestici”.

L’idea ha preso forma più concreta grazie ad uno studio tra Italia e Olanda (“loro sono all’avanguardia per quanto riguarda il germoplasma e l’illuminazione”, ci spiega) finanziato dal programma europeo Erasmus destinato agli imprenditori, “ma nasce all’incirca dieci anni fa quando  interessi personali mi hanno portato verso quella che oggi chiamiamo nuova botanica”. È bastato partire dai risultati di alcune ricerche elaborate negli anni, che scoprivano piante capaci di comportamenti sociali e di comunicare se in ambienti simili a quelli naturali e valorizzavano i benefici sulla salute e sull’umore di cui l’uomo gode se circondato da verde. E si è arrivati naturalmente all’esigenza di “inventare una nuova agricoltura per la città, che evidentemente ha condizioni molto diverse dalla campagna. Ma era necessario riconoscere nuovamente l’importanza del verde e creare uno strumento perché fosse possibile che persone con poco tempo e nessuna competenza specifica lo ricreassero anche tra i palazzi. Il motto era: più piante intorno a noi e un’agricoltura per tutti”.

Così le ricerche di Reggiani si fanno sempre più precise e le competenze più di dettaglio, fino al finanziamento europeo della fase di realizzazione del prototipo che applica la tecnologia Led per la coltivazione in casa. “L’illuminazione Led che abbiamo individuato per i nostri orti è ancora in fase di certificazione, motivo per cui il modello non può ancora essere messo in commercio – spiega. Per il momento stiamo utilizzando quella comune; ma per il riconoscimento è solo una questione di tempo e ci siamo quasi”. Di fatto la luce Led integra quella solare, o in alcuni casi la sostituisce, alimentando le piante che crescono dal seme. L’orto (o il giardino, visto che lo stesso sistema può essere applicato per la coltivazione, sempre secondo i principi dell’agricoltura biologica, di fiori e piante) ha la forma di un carrello a ripiani: ogni piano è costituito da una cassetta “preconfezionata” di torba biologica della grandezza di un foglio A3, con semi e microrganismi che aiutano l’alimentazione della pianta, fino a raggiungere una superficie complessiva coltivata di 1,20 mq.

“Gli orti sono molto produttivi e la semina facilitata garantisce un buon “raccolto”. I semi non sono casuali, ma legati alla stagione e all’esposizione e selezionati in base alle loro proprietà e caratteristiche”. Quindi a breve sarà possibile collegarsi ad un sito/catalogo, riconoscere la propria situazione e ordinare il proprio kit. Ad oggi questi orti “facilitati” sono pensati per i terrazzi, per i salotti delle case soleggiate, per la terra in esterno (e si sta lavorando ad una soluzione per l’interno poverissimo di luce e mal esposto). Gli utilizzi sono davvero svariati, per le erbe e spezie in cucina, per monitorare la crescita delle piante dal seme per poi trapiantarle in esterno, per proteggere le piante durante i periodi invernali, di freddo e poca luce. “Ci tengo a dire che l’orto in casa non sostituisce la spesa, ma la integra. Così sarà possibile raccogliere erbe fresche e coltivare quelle che non si trovano in commercio. È un modo per arricchire la nostra dieta alimentare, anche”.

Ma è necessario avere il pollice verde per tenere in vita questi fazzoletti di terra agricola cittadina? “È possibile anche farlo personalmente, ma noi consigliamo il sistema di irrigazione automatizzata, per un discorso di consumi più che altro. Si tratta infatti di subirrigazione che utilizza pochissima acqua (quasi il 50% di quella utilizzata in altre condizioni per le stesse piante) e la porta direttamente vicino alle radici, limitandone l’evaporazione. Tutto il modello è stato pensato per avere un’impronta dei consumi positiva: produce più di quello che consuma”.

Dunque: cosa manca? “Ad oggi il BioPic non è sul commercio. Abbiamo realizzato il prototipo che continuiamo a presentare in giro per l’Europa, che viene invitato alle principali fiere di settore e che continua a vincere premi (è stato presentato come una delle dieci idee innovative per il futuro del cibo e dell’alimentazione allo scorso Maker Faire di Roma; è stato invitato al prossimo Maker Faire di San Francisco e all’Expo 2015 di Milano, NdA); ma non abbiamo ancora trovato un investitore per partire con la produzione. Siamo in contatto con diverse realtà interessate, italiane ed estere, e il progetto sta avendo un grande riscontro: sono sicuro che a breve sarà possibile ordinare on line il proprio  kit”. E speriamo che la produzione sia italiana come l’ideazione, visto che sarebbe una beffa promuovere la sementa italiana, ancora riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, con un marchio estero!

Alfonsa Sabatino

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende