Travelife: tour operator e agenzie di viaggio come veicolo verso un turismo più sostenibile
Le vacanze estive sono ormai terminate ma è sempre il momento giusto per parlare di turismo. Soprattutto se si tratta di un progetto dell’Unione Europea smart & green.
Travelife è infatti un’iniziativa che offre supporto a tutte quelle aziende turistiche impegnate a raggiungere la sostenibilità, sia dal punto di vista sociale sia ambientale.
Si tratta di servizi come formazione, gestione, pianificazione, reporting e strumenti di commercio interaziendale (B2B) dedicati a tour operator ed agenzie di viaggio. Alla fine del processo, quando un’azienda è conforme ai requisiti, riceve uno dei marchi Travelife. La certificazione è basata sulla conformità con lo standard internazionale Travelife e viene esaminata da un revisore indipendente sulla base di una valutazione in loco.
In qualità di intermediari fra i turisti e i fornitori di servizi in loco, tour operator ed agenzie possono influenzare le scelte dei consumatori, le pratiche dei fornitori e lo sviluppo all’interno delle destinazioni. Grazie alla particolarità del loro ruolo possono quindi dare un contributo importante alla protezione dell’ambiente e della cultura e alla promozione dei diritti umani e sociali nelle destinazioni che rappresentano. Anche alla luce del fatto che la richiesta di prodotti “sostenibili” è in crescita e il pubblico vuole sempre più essere informato di come viene gestita un’azienda.
Ma come possono, in concreto, tour operator ed agenzie diventare più green? Migliorando, per esempio, il funzionamento dell’ufficio, con una gestione più sostenibile delle risorse umane e di quelle energetiche. Ma, soprattutto, possono integrare i criteri di sostenibilità nella selezione dei fornitori come le aziende di trasporto o chi organizza le escursioni.
In Italia il WWF è stato il primo operatore turistico ad aver ottenuto il Certificato Travelife per il turismo sostenibile. Il portale wwfnature.it è stato premiato, nel 2013, con il riconoscimento, che attesta la conformità delle proposte turistiche ai criteri e agli standard definiti a livello internazionale dal Global sustainable Tourism Council.
Il progetto Travelife non si rivolge infatti solamente a tour operator e agenzie di viaggio, ma anche ad associazioni di categoria o a strutture ricettive, come gli hotel. Senza dimenticare, ovviamente, le attrazioni, che sono l’elemento chiave dello sviluppo del turismo sostenibile. La creazione di destinazioni più sostenibili funziona meglio se i tour operator, i fornitori e i governi locali lavorano in stretto contatto. Travelife promuove e facilita tale cooperazione e collabora già con governi e imprese presenti sui diversi territori in Austria, Italia, Turchia, Thailandia ed Egitto. Le destinazioni possono anche comunicare le proprie credenziali di sostenibilità alle aziende Partner Travelife che cercano mete sostenibili. Campagne speciali promozionali per una destinazione possono essere, inoltre, agevolate su richiesta.
Al momento sono in corso iniziative legate alle destinazioni in Italia, Austria, Turchia, Egitto, Tailandia, Kenya, Repubblica Dominicana e Brasile. In ognuna un coordinatore locale Travelife è nominato per lavorare con i fornitori locali (operatori, alberghi, fornitori di escursioni). Fino ad ora sono stati sviluppati standard per le sistemazioni, il trasporto e attività come le attrazioni animali, il trekking in montagna e le immersioni subacquee. Gli standard Travelife includono criteri sociali ed ambientali e sono quindi compatibili con gli standard ufficiali di sostenibilità, come il Marchio di Qualità Ecologica dell’Unione Europea per Hotel e Campeggi e i Criteri Globali per un Turismo Sostenibile.
Ma i soggetti a cui Travelife si rivolge non sono finiti qui. Gli studenti, ad esempio, possono seguire la formazione Travelife per imprese e ottenere il certificato personale che li qualifica ad agire come coordinatori di sostenibilità presso un operatore turistico. È possibile partecipare attraverso il proprio istituto di formazione se questo è associato a Travelife. Per questi ultimi, infatti, gli strumenti Travelife possono essere molto utili come parte del programma di insegnamento di turismo sostenibile. Il certificato di formazione Travelife fornirà agli studenti dei benefici diretti sul mercato del lavoro. Sempre più agenzie di viaggio preferiscono assumere personale con conoscenze di base e comprensione dei principi di sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa. Come istituto di formazione è possibile avere anche accesso agli strumenti di pianificazione e report, fornendo così agli studenti delle esperienze pratiche e reali.
Travelife è stato fondato nel 2007 dalla British Travel Association ABTA e dall’associazione olandese ANVR, con il supporto di ECEAT, dalla Leeds Metropolitan University nel Regno Unito e dall’Università di Lund in Svezia. La metodologia Travelife è stata poi sviluppata bell’ambito del programma europeo LIFE attraverso il progetto “Tour-Link”, sulla base dei concetti relativi alla gestione della sostenibilità sviluppati dall’UNEP e dell’Iniziativa dei tour operator per lo sviluppo del turismo sostenibile (TOI). L’Unione Europea sostiene, attualmente, Travelife nel quadro del suo programma Eco-innovazione, con un progetto per la diffusione di Travelife in oltre 14 paesi europei.
Beatrice Credi