Forum dell’Appennino: unire le forze per una maggiore tutela del paesaggio
“Giù le mani dalla terra, dall’aria, dall’acqua! E’ arrivato il momento di contarci e vedere chi vuole trasformare le proposte in azioni concrete per chiedere alle istituzioni che ci rappresentano di ascoltarci”. Un anno fa il Forum Ambientale dell’Appennino si è riunito per la prima volta all’Abbazia del Goleto. Più di 30 associazioni e comitati hanno partecipato al primo Speaker’s corner testimoniando le sofferenze e le speranze dei propri territori.
Nel corso di quest’anno il Forum ha aggregato cittadini e ha raccolto proposte e criticità proponendo come metodo l’ascolto, l’analisi, la verifica delle questioni ambientali attraverso documenti, incontri e workshop e ha lanciato all’inizio dell’estate una sfida: costruire gruppi di lavoro tematici su acqua, aria, rifiuti, petrolio, energie rinnovabili, turismo, sviluppo sostenibile e tanto altro ancora.
Domenica 28 settembre alle ore 18.00 a Caposele (AV), Sala Hustoun presso il Museo delle Acque, il Forum verificherà la possibilità di costituirsi come Centro Studi, Documentazione e Ricerca e una rete di cittadini attivi in cui le istanze possano trovare conforto e verifica attraverso un lavoro di analisi, confronto, proposta e divulgazione e in cui sviluppare concrete proposte alternative di tutela ambientale e modelli economici e sociali ecosostenibili.
Lo scopo? Dare forma ad un’associazione libera e spontanea, apartitica, non assistita per affrontare tematiche sociali trasversali nell’ambito delle scelte politiche locali per la tutela della salute e dell’ambiente ponendo al centro dell’attenzione la difesa dagli inquinamenti chimici ed elettromagnetici, la salvaguardia del paesaggio, la valorizzazione e la promozione del territorio, l’assistenza e il mutuo soccorso alle categorie sociali svantaggiate, la promozione di un modello organizzativo, economico, sociale ed ambientale alternativo fondato sulla sovranità alimentare ed energetica dei territori che punti sull’innovazione delle tecnologie in campo energetico, sul turismo, sull’agricoltura sostenibile, sulle risorse culturali materiali ed immateriali e sul più ampio ventaglio di possibili attività compatibili con l’ecosistema montano e a tutela delle aree interne. Il Forum invita tutti a segnalare una proposta nelle aree indicate o in altre aree o semplicemente a dare la propria adesione registrandosi su www.forumambientale.org/registrazione e creando il proprio account per il forum.
Anche se in forma di rete all’inizio, si individueranno i singoli responsabili di progetto e i gruppi di lavoro in base al numero delle adesioni e saranno costituite le funzioni di supporto alla organizzazione, coordinamento e comunicazione interna ed esterna. “Sappiamo che i confini delle nostre montagne disegnati sulle carte svaniscono di fronte ai comuni problemi e che i popoli dell’Appennino hanno una sola speranza: unirsi e diventare consapevoli delle proprie risorse imparando essi per primi a rispettarle“, spiegano gli organizzatori.