Turismo slow & green in Toscana: il circuito “Terre di Siena Green”
Ocra, come le “Terre di Siena”. E verde, come è “green” la vocazione di un territorio prima area vasta europea Carbon Free dal 2013. Ha i colori – e i numeri – della sostenibilità l’estate 2014 in provincia di Siena: un territorio con 4 luoghi UNESCO, 70 musei, una produzione agricola certificata di alta qualità con oltre 800 aziende agricole biologiche, un circuito di 146 imprenditori impegnati nella green economy, 770 strutture ricettive entro 1 km dalla via Francigena. E 14 riserve naturali e 71.000 ettari di aree protette, a fare da cornice a località termali, percorsi, opere d’arte, trame urbane e tradizioni culturali uniche in Italia.
Per un turismo “lento e consapevole” ecco l’ospitalità offerta dal circuito Terre di Siena Green, una rete di operatori che condividono l’impegno per il rispetto dell’ambiente, il valore della qualità del cibo, la valorizzazione della cultura e della tradizione locale per un turismo sostenibile. Nato nel 2008 da un progetto promosso dalla Provincia in collaborazione con i Comuni e le associazioni di categoria interessate, il circuito accoglie alberghi, agriturismi e strutture ricettive (ristoranti, negozi, artigiani, aziende agricole e imprese di servizi turistici). Una rete ideale per il turista che ama viaggiare in modo “lento e consapevole”, a cui le Terre di Siena offrono anche quest’estate un ricca serie di iniziative per scoprire e “vivere” a 360° il territorio, tra arte, gusto, natura, cultura, storia, tradizioni e benessere.
Come il progetto di trekking urbano guidato #SienaFrancigena, nato dalla collaborazione tra Comune e Provincia con l’obiettivo di far conoscere il percorso cittadino della via Francigena, mettendo al centro il Santa Maria della Scala, l’ospedale più antico d’Europa. Ogni domenica, per tutta l’estate, sarà possibile percorrere in 4 ore circa l’itinerario francigeno all’interno di Siena, da Porta Camollia a Porta Romana, visitando il Santa Maria della Scala, dove i viandanti potranno ritirare e timbrare la “Credenziale del pellegrino” come attestato del loro percorso. Per poi proseguire fino a Porta Romana – che chiude il tratto della Francigena tra le mura della città del Palio – ed arrivare all’Orto dei Pecci, vera e propria “oasi” verde a due passi da Piazza del Campo, dove rifocillarsi con la “Bisaccia del pellegrino”, con pane toscano, buristo, finocchiona, salciccia di cinta senese, pecorino, ricciarelli e panforte. Un pranzo al sacco a base di prodotti agroalimentari senesi e toscani, grazie alla sinergia attivata con le aziende di filiera corta locale e l’Associazione Civita, promotrice, insieme a RadioRai, del progetto “La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma”.
Il percorso della via Francigena nelle Terre di Siena (120 chilometri da San Gimignano a Radicofani), sarà per tutta l’estate protagonista del contest fotografico per smartphone “A piedi tra le pievi”, promosso dalla Provincia di Siena per catturare e raccontare, attraverso uno scatto fotografico, la magia e l’atmosfera degli straordinari luoghi lungo la Via Francigena senese. C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare, realizzando uno scatto, pubblicandolo su Instagram con gli hashtag #apieditralepievi e #sienafrancigena e aggiungendo una breve descrizione del luogo raffigurato. Tutte le foto verranno geolocalizzate e inserite in una speciale Mappa del Pellegrino, consultabile on line sulla pagina facebook di Terre di Siena (www.facebook.com/TerrediSiena). Mappa che permetterà, con un click, di ripercorrere virtualmente le tappe della Via Francigena all’interno della provincia di Siena, dando modo così a ciascun utente di costruirsi il proprio percorso tra le bellezze del territorio. Dal 16 ottobre sarà possibile votare le foto raccolte attraverso il meccanismo dei “like”: la foto che riceverà più apprezzamenti permetterà all’autore di partecipare gratuitamente al trekking guidato #SienaFrancigena del 2 novembre, appuntamento di chiusura del programma di trekking urbano senese.