Usa e Italia insieme per promuovere il valore educativo dei parchi
Si è tenuta ieri, presso l’Ambasciata Usa a Roma, la conferenza promossa congiuntamente da alcuni parchi italiani e americani per favorire lo scambio di esperienze tra il progetto americano “No child left inside” e il progetto italiano ad essa ispirato “Equilibri naturali“.
Le due campagne viaggiano nella stessa direzione ponendo al centro un problema di dimensioni ormai globali: il “disturbo da deficit di natura”. I bambini e gli adolescenti , infatti, a causa del progressivo distacco dall’ambiente naturale si trovano sempre più spesso a soffrire di difficoltà di concentrazione e di socializzazione, iperattività, obesità e altri disturbi psicofisici.
Per contrastare questo fenomeno diventa quindi fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una maggiore utilizzazione del territorio dei parchi come “laboratori en plein air”, in cui riavvicinare i bambini (e le proprie famiglie) al mondo naturale attraverso escursioni, lezioni all’aria aperta, “scoperte” ed esperienze memorabili, giochi in libertà e altre attività di gruppo.
No Child Left Inside, in particolare, è una campagna lanciata negli USA nel 2007 alla quale partecipano oltre 700 istituzioni e stati federali e 5.000 parchi statali e che coinvolge circa 50 milioni di persone. Lo scopo è riscoprire e rendere sempre più disponibile lo straordinario valore educativo dei parchi. Con analoghe finalità è stato promosso nel 2009 dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini il progetto italiano Equilibri naturali che, con il supporto dell’AIDAP – Unione per i Parchi e la Natura d’Italia, ha visto il coinvolgimento di diverse aree protette di tutta la penisola: i Parchi nazionali delle Dolomiti Bellunesi e del Circeo, l’Area Marina Protetta del Plemmirio, il Parco regionale del Po torinese, il Parco Urbano dell’Irno, l’Arpa Sicilia, l’Agenzia Parchi del Lazio.
La conferenza, trasmessa in diretta sul sito dell’Ambasciata Usa e sul social network Facebook, ha ospitato, oltre all’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, David Thorne, anche Aldo Cosentino, Direttore Generale per la Protezione della Natura del ministero dell’Ambiente, e Benedetto Fiore, Commissario straordinario del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Dagli Stati Uniti, in videoconferenza nonostante la bufera di neve che ha bloccato Washington, George McDonald, responsabile dei programmi per giovani del National Park Service (Nps) e Gina McCarthy dell’Agenzia americana per la Protezione dell’Ambiente.
Giulia Novajra