Protocollo di Kyoto. Approvata la seconda fase del Fondo Rotativo
Il Fondo Rotativo stabilito dalla Finanziaria 2007 a sostegno degli investimenti per l’attuazione del Protocollo di Kyoto, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto del ministero dell’Economia stabilisce che il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti è fissato nella misura dello 0,50 per cento anni.
Risorse pubbliche per la concessione di credito agevolato saranno quindi messe a disposizione a sostegno di investimenti che, tra il 2008 e il 2010, contribuiscano alla riduzione delle emissioni clima-alteranti e al rispetto degli obblighi fissati dal Protocollo di Kyoto. La dotazione iniziale del Fondo era stata fissata in 600 milioni di euro e, a seguito del decreto, le modalità di erogazione sono state fissate per il secondo e terzo ciclo di erogazione.
I finanziamenti saranno destinati a incrementare le 6 misure relative alla micro generazione diffusa (installazione di impianti per le fonti energetiche, il gas naturale, la biomassa vegetale solida, i biocombustibili liquidi di origine vegetale, il biogas e, in co-combustione il gas naturale bio-massa), allo sviluppo delle rinnovabili (impianti di piccola taglia per l’utilizzo di una singola fonte rinnovabile come ad esempio l’eolico, l’idroelettrico, il solare termico, la biomassa o il fotovoltaico), all’incremento di motori elettrici (sostituzione di motori con apparecchiature ad alta efficienza), alla misura usi finali (investimenti sul risparmio energetico), alla misura di ricerca (finanziamento agevolato delle attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative) e infine alla misura gestione forestale sostenibile (finanziamento agevolato dei progetti regionali per ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali).
Il Fondo si rivolge sia a soggetti di natura pubblica che privata: imprese di tutti i settori, persone fisiche, persone giuridiche private, soggetti pubblici, condominii comprendenti almeno 10 unità abitative. I finanziamenti assumeranno la forma di prestiti di scopo della durata non inferiore ai tre anni e non superiore ai sei, saranno da restituire in rate semestrali con cadenza costante e con un tasso fisso estremamente vantaggioso fissato allo 0,50.
Ilaria Burgassi