Home » Bollettino Europa »Rubriche » Miss “Capitale verde europea” deve ringraziare anche le ecoinnovazioni:

Miss “Capitale verde europea” deve ringraziare anche le ecoinnovazioni

maggio 27, 2013 Bollettino Europa, Rubriche

Bristol, Bruxelles, Glasgow e Lubiana. Sono le quattro città che a colpi di iniziative “green” si contenderanno lo scettro di Capitale verde europea 2015. La competizione è entrata nel vivo il 24 maggio 2013 quando le reginette hanno presentato, alla Commissione Europa, giudice sovrano della gara, i propri piani d’azione, le strategie di comunicazione e le best practice per agire da modelli ispiratori per altre città. Dopo Nantes e Copenaghen, le Green capital 2013 e 2014, la vincitrice per il 2015 sarà annunciata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà il 14 giugno proprio nella città francese classificatasi al primo posto nell’edizione 2013. Dal 7 giugno al 17 ottobre 2013 saranno poi aperte le candidature per il 2016, dedicate agli Stati membri dell’UE, ai Paesi in via di adesione e candidati (Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia e Turchia) e ai Paesi dello Spazio economico europeo. Possono partecipare tutte le città con più di duecentomila abitanti.

Gli indicatori in base ai quali viene scelta la vincitrice sono vari e raccolgono tutta la gamma delle politiche che si possono attuare in campo ambientale. Dal contributo locale al cambiamento climatico al trasporto locale; dalle aree verdi urbane all’uso sostenibile del territorio. Passando per la biodiversità, la qualità dell’aria e l’ambiente acustico, fino alla produzione e gestione dei rifiuti. Senza dimenticare il consumo di acqua, il trattamento delle acque reflue, l’innovazione e l’occupazione sostenibile, la gestione ambientale delle autorità locali, nonché il rendimento energetico.

Nel caso di Nantes, per esempio, tutti i cittadini vivono a non più di trecento metri da un’area verde, in città sono presenti centomila alberi e il 15 % degli spostamenti quotidiani è effettuato con i trasporti pubblici. Un ambizioso piano d’azione per il clima intende, inoltre, ridurre le emissioni pro capite di CO2 del 30 % in tre settori: residenziale, terziario e dei trasporti. Non è finita qui. Il 60 % del territorio è costituito da terreni agricoli, da aree verdi naturali o da parchi pubblici e sono presenti quattro siti Natura 2000 e trentatré zone naturali di interesse floristico, faunistico o ecologico.

Vale la pena ricordare cosa anima questo premio. Prendendo atto che l’Europa è una società prettamente urbana, le sfide ambientali da affrontare sono molte. La Commissione ha, quindi, da tempo riconosciuto l’importanza del ruolo che le autorità locali svolgono a sostegno delle politiche green e il loro alto livello di impegno per un autentico progresso in questo campo. Il premio Capitale verde europea è stata concepita come un’iniziativa per promuovere e premiare tutti questi sforzi. Oltre a spronare tutte le città europee ad investire maggiori energie nella realizzazione di spazi urbani più sani e sostenibili, guardando anche i modelli più virtuosi.

Fondamentale per permettere alle città di rendere le proprie realtà ricettive a trasformazioni sostenibili è lo sviluppo di tecnologie intelligenti. Largo quindi alle ecoinnovazioni. Cioè a qualsiasi forma d’innovazione che mira ad un progresso significativo e dimostrabile verso l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, riducendo le incidenze negative sull’ambiente, migliorando la resilienza alle pressioni ambientali e conseguendo un uso più efficace e responsabile delle risorse naturali. Il Forum europeo che si è appena concluso a Praga si è concentrato per il quattordicesimo anno sulle soluzioni innovative in termini di mobilità, energia e ICT applicabili ai tessuti urbani. Nell’anno dedicato all’aria, focus del convegno è stato l’inquinamento atmosferico, il rischio legato all’ambiente numero uno per i cittadini europei. Come si può, attraverso l’innovazione tecnologica contribuire efficacemente alla riduzione delle emissioni e dei livelli di inquinamento nelle città europee? Parallelamente alla revisione globale della politica dell’aria dell’UE avviata dalla Commissione, l’attenzione alle nuove tecnologie è un fattore chiave per affrontare le sfide che il Vecchio Continente ha di fronte. Un buon esempio è il Partenariato europeo per l’innovazione (EIP) per Smart City e Comunità il cui obiettivo è quello di accelerare la diffusione di soluzioni innovative per aumentare le risorse e l’efficienza energetica, migliorare la sostenibilità del trasporto urbano e ridurre le emissioni di gas serra nelle aree urbane. A questo si aggiungono il Piano d’azione per le tecnologie ambientali (ETAP) e il Piano d’azione per l’ecoinnovazione dell’Unione Europea (EcoAP). Entrambi mirano a promuovere l’ecoinnovazione su processi di vasta scala, incoraggiando la svolta green delle imprese.

Beatrice Credi

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende