ECMOS, il progetto europeo per previsioni climatiche più affidabili
La Commissione Europea ha finanziato il progetto europeo ECOMS - European initiative for Climate Service Observation and Modelling, lanciato ufficialmente lo scorso 6 novembre a Barcellona, che permetterà di avvalersi degli sviluppi previsionali della variabilità climatica grazie a sistemi tecnico-scientifici sempre più avanzati.
Con ECOMS si intende migliorare le capacità di gestire le informazioni sulla variabilità e sul cambiamento climatico, con una particolare attenzione alle esigenze di settori specifici quali l’energia e l’agricoltura. Grazie alla disponibilità di previsioni climatiche sempre più affidabili, infatti, si sono recentemente compiuti grandi passi in avanti nella gestione e nella mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.
L’iniziativa, del valore complessivo di 27 milioni di euro e della durata di quattro anni, si colloca nel contesto dei Climate Services o servizi climatici voluti dalla Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO), ed è composta da tre differenti progetti europei: SPECS, EUPORIAS e NACLIM.
L’ENEA è l’unico centro italiano a partecipare a questo sforzo congiunto e lavorerà insieme a centri di ricerca e aziende di altri 11 paesi europei.
Per quanto riguarda il progetto SPECS (Seasonal-to-decadal climate Prediction for the improvement of European Climate Services), l’obiettivo è di sviluppare una nuova generazione di previsioni climatiche al fine di fornire informazioni affidabili, su scala stagionale e decennale. L’affidabilità e l’accuratezza delle informazioni climatiche è il primo passo per migliorare, a livello europeo, i processi decisionali connessi alla gestione della variabilità climatica.
Centrale, in questo caso, il ruolo dell’ENEA che lavorerà su due fronti: da un lato contribuirà ai set di simulazioni climatiche coordinati fra i vari centri di ricerca e università europee e dall’altro analizzerà l’impatto socio-economico di queste previsioni nel campo delle energie rinnovabili. Le simulazioni climatiche si concentreranno sugli effetti della vegetazione nei modelli climatici e sull’analisi della ondata di calore del 2003 tramite il modello regionale PROTHEUS, sviluppato da ENEA.
Il progetto EUPORIAS (European Provision Of Regional Impacts Assessments on Seasonal and decadal timescales) ha come obiettivo lo sviluppo di servizi nei settori chiave della società europea (energia, gestione risorse idrica, turismo, agricoltura, foreste ecc.) basati sulla previsione stagionale e decennale di variabili climatiche. EUPORIAS vuole dimostrare come l’utilizzo delle informazioni climatiche nella catena decisionale possa contribuire ad aumentare la competitività delle imprese dell’Unione Europea. L’ENEA avrà un ruolo centrale nella definizione delle vulnerabilità e necessità dei diversi settori produttivi per quanto riguarda la fornitura di previsioni a scala stagionale e svilupperà la parte di previsioni stagionali che riguardano il settore delle energie rinnovabili con particolare riferimento alla gestione della rete elettrica nazionale.
Le attività dell’ENEA saranno coordinate da Paolo Ruti per EUPORIAS e Andrea Alessandri per SPECS (Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale).
Il progetto NACLIM svilupperò, infine, misure, analisi e studi sulla variabilità del Nord Atlantico.