Home » Bollettino Europa »Rubriche » La PAC allo sprint finale, è il turno del Consiglio UE sull’Agricoltura:

La PAC allo sprint finale, è il turno del Consiglio UE sull’Agricoltura

ottobre 22, 2012 Bollettino Europa, Rubriche

La riforma della Politica Agricola Comune sta arrivando alle battute finali. Nonostante gli ottomila emendamenti presentati durante questa lunga corsa, il Consiglio Europeo sull’Agricoltura e la Pesca del 22 e 23 ottobre che si terrà sotto la presidenza di Sofoklis Aletraris, Ministro cipriota dell’Ambiente, comincerà a delinearne la forma futura.

Insieme al Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Cioloş, la discussione dei Ministri si concentrerà su tre aspetti principali: la convergenza dei pagamenti diretti tra Stati membri, i giovani agricoltori e l’Organizzazione Comune di Mercato (OCM).

Sulla convergenza dei pagamenti diretti, le proposte della Commissione sono per fornire una più equa distribuzione, sia tra gli Stati membri che al loro interno. Questo include un meccanismo con opzioni per la regionalizzazione, in modo da evitare ingiustificati effetti negativi per alcune categorie di agricoltori. Secondo questo schema, i Paesi avrebbero un largo margine di discrezionalità, che consentirebbe loro di distinguere i diritti all’aiuto a livello regionale con le aree definite in base a criteri oggettivi, quali le caratteristiche agronomiche o economiche e il loro potenziale agricolo.

Per i giovani agricoltori, la Commissione ha proposto, invece, di istituire un regime di sostegno specifico, che tenga conto delle loro difficoltà, come ad esempio l’accesso alla terra o al credito. Diventerebbe obbligatorio e si svolgerebbe nell’ambito del “Primo pilastro” della PAC, quello dedicato ai pagamenti diretti.

Per quanto riguarda l’Organizzazione Comune di Mercato, infine, La Commissione suggerisce una OCM in cui gli Stati membri abbiano ’obbligo di riconoscere tutte le organizzazioni di produttori. Questo mira a rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori e il funzionamento della catena di approvvigionamento alimentare. Alcuni Paesi hanno espresso preoccupazione per l’inclusione del settore lattiero-caseario. Tuttavia, l’Esecutivo di Bruxelles sostiene che il rafforzamento della posizione dei produttori è un obiettivo prioritario della nuova PAC. La proposta della Commissione sulla riforma della PAC include, infatti, anche un approccio particolare per l’applicazione delle regole di concorrenza, sempre con l’obiettivo di consentire ad agricoltori e produttori di combinare la loro produzione con azioni di marketing, in modo da rafforzare il loro potere contrattuale.

Francia e Germania, intanto, hanno espresso tutto il loro sostegno alla proposta della Commissione Europea di mantenere il bilancio per la politica agricola al livello nominale del 2013 durante il periodo 2014-2020. E la dichiarazione giunge, non a caso, proprio nel momento in cui entrano nella fase decisiva i negoziati sul futuro quadro finanziario UE. Oltre ad avallare questa proposta, l’asse Parigi-Berlino si è pronunciato poi su altri elementi del negoziato, schierandosi decisamente a sostegno della linea di Bruxelles. In primo luogo i Ministri concordano ”su un avvicinamento del livello degli aiuti diretti tra gli Stati a condizione che sia ragionevole e progressivo”. In questo processo ritengono ”si debba tener conto della dotazione globale e della ripartizione dei crediti accordati ad ogni Stato, compresi i fondi per lo sviluppo rurale’‘. Una delle preoccupazioni è anche ”il rafforzamento del potere economico dei produttori’‘. Francia e Germania chiedono infine che l’UE faccia valere i suoi interessi agricoli nella mondializzazione e nelle relazioni commerciali con i suoi partner”.

Ben diversa la posizione dell’Italia che, attraverso la voce di Tiziano Zigiotto, Presidente dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA), fa sapere che le “questioni finanziarie sono ancora al centro del dibattito sulla PAC e la proposta attuale di fatto penalizza l’Italia”. Infatti, l’effetto combinato, del taglio di budget, 417 milioni di euro, e del riavvicinamento comportano una perdita complessiva per l’Italia di 382 milioni di euro. Secondo il Presidente INEA sarebbe dunque opportuno mettere in campo alcune forme di compensazione, come una diversa attribuzione del peso dei parametri per il Secondo Pilastro e l’incremento delle superfici ammissibili sul Primo.

Preoccupazioni italiane anche sul difficile equilibrio tra competitività, sicurezza alimentare e sostenibilità“Da un lato ci sono la stabilità dei redditi agricoli, la gestione del rischio, la trasparenza e la stabilità dei prezzi, la distribuzione del valore aggiunto lungo la «supply chain» e la completa eliminazione degli strumenti di controllo dell’offerta. Dall’altro, il processo di greening, la valorizzazione dei beni pubblici e le attenzioni agli effetti sul cambiamento climatico. In alcuni casi, gli strumenti messi in campo generano risultati diversi rispetto a ciò che si vuole raggiungere”, ha aggiunto Alberto Manelli, Direttore Generale di INEA.

Il “greening“, appunto, che fine ha fatto? Dopo il fuoco incrociato dei vari Stati e delle associazioni di categoria è difficile prevedere cosa rimarrà, alla fine, della proposta originaria di Ciolos.

Beatrice Credi

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende