“Sistema Edificio” nominato best practice italiana nell’ambito del progetto Request
Lo schema di certificazione energetica Sistema Edificio ideato da ICMQ, organismo operante nel settore delle costruzioni, è stato riconosciuto ieri a Stoccolma come best practice italiana all’interno di Request, il progetto europeo sviluppato da un consorzio di istituiti di ricerca e di agenzie nazionali per l’energia e finanziato dal programma Energy Intelligent – Europe. Il progetto, che coinvolge 11 Stati membri, si propone di aumentare la quantità e la qualità degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici residenziali attraverso il rafforzamento della cooperazione tra le diverse categorie professionali del recupero edilizio, da un lato, e il coinvolgimento dei proprietari di case o edifici con l’obiettivo di motivarli a investire in interventi di efficienza energetica, dall’altro.
Nell’ambito della giornata conclusiva della conferenza Seb’12 sulla sostenibilità nel settore energetico e per l’edilizia, che si è tenuta a Stoccolma dal 3 al 5 settembre 2012 presso il KTH Royal Institute of Technology con il contributo di KES International, sono stati illustrati gli esiti principali del programma Request. Nell’occasione Sistema Edificio è stato presentato come best practice italiana ed i suoi risultati sono stati illustrati da Alberto Lodi, responsabile del settore “Certificazione Edifici” di ICMQ. Tale schema di certificazione si colloca infatti all’interno delle iniziative selezionate nell’ambito degli “Strumenti e tecniche per favorire l’adozione di raccomandazioni EPC”.
“Si tratta del primo importante riconoscimento europeo. È un traguardo che ci rende particolarmente orgogliosi poiché attesta le caratteristiche di qualità dello schema, nato fin dal 2002, che garantiscono la completezza dei risultati ottenuti al termine del processo di certificazione, nonché la capacità di fornire servizi utili al miglioramento delle prestazioni ed assistenza continua al proprietario/investitore, nello spirito originario della direttiva 2002/91/CE ed in controtendenza rispetto alle successive banalizzazioni introdotte successivamente da alcune legislazioni regionali” ha dichiarato Alberto Lodi.
Il dirigente del settore Certificazione Edifici ICMQ ha spiegato come l’evento si sia reso possibile perché “nell’ambito della prima fase di lavoro, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), partner del progetto pilota italiano, ha segnalato lo schema di certificazione Sistema Edificio come best practice italiana dell’efficienza energetica in edilizia. Un passo che ha ulteriormente rafforzato il nostro coinvolgimento nei lavori. ICMQ ha perciò proseguito la collaborazione già iniziata con ENEA, nell’ambito dei Tavoli di Lavoro 4E – Efficienza Energetica Edifici Esistenti promossi dalla Sezione edilizia residenziale – terziario dell’Utee Enea, ed in particolare nel tavolo Certificazione Energetica, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni di attività”.
L’iniziativa promuove il confronto e lo scambio di esperienze tra i rappresentanti degli operatori italiani su temi fondamentali per l’efficacia e la qualità del recupero energetico. I tavoli di lavoro nascono come sede di discussione tra attori economici, sociali e istituzionali sulle tematiche relative a: certificazione di impresa e prodotto, formazione e qualificazione di operatori e figure professionali, contrattualistica, promozione e informazione. Obiettivo principale è individuare barriere e opportunità nell’attuazione degli strumenti legislativi vigenti ma anche contribuire a delineare nuovi scenari di intervento, anche al fine di proporre miglioramenti alla legislazione vigente ed alla sua applicazione.
Lo schema Sistema Edificio, in accordo, per la tematica energetica, con la direttiva EPBD e con la legislazione vigente, valuta e certifica anche altri aspetti prestazionali come l’acustica, il comfort termico, il comfort luminoso e il risparmio idrico. Il sistema certifica sia gli edifici esistenti che quelli di nuova costruzione, consentendo anche, in talune condizioni, l’emissione di un Attestato di Qualità del processo di certificazione energetica, la firma ICMQ più prestigiosa ed impegnativa della affidabilità dei dati certificati.
Le metodiche sviluppate dallo schema Sistema Edificio, hanno consentito inoltre la messa a punto di sistemi di diagnosi ed audit energetico riguardanti il patrimonio edilizio esistente, occupandosi, in particolare, degli edifici più grandi ed energivori, come ad esempio i centri commerciali.
Come ulteriore garanzia di qualità del processo di certificazione energetica, ICMQ ha sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, il software proprietario “Building Designer” per l’effettuazione dei calcoli, certificato dal CTI e mantenuto in costante aggiornamento. Ciò rende Sistema Edificio uno dei processi più affidabili e convenienti per il miglioramento e la valorizzazione delle caratteristiche prestazionali degli edifici, consentendone, proprio per questo, un migliore apprezzamento sul mercato.