Etichette alimentari: Rotoprint permette di non buttare i vecchi imballaggi
Un brevetto italiano unico nel suo genere, messo a punto dalla Rotoprint Sovrastampa di Lainate (MI), permetterà alle aziende alimentari di adeguarsi alle nuove normative europee sulle etichette senza dover buttare via il materiale che hanno in magazzino.
Il regolamento della Commissione Europea, approvato a novembre dell’anno scorso, parla chiaro: non dovranno esserci più segreti in etichetta su valori nutrizionali, oli vegetali, allergeni, origine dei prodotti e tante altre informazioni preziose per i consumatori. «Bisognerà adeguarsi entro tre anni, cinque per quanto riguarda le tabelle nutrizionali -spiega Gian Carlo Arici, titolare di Rotoprint- ma le aziende devono pensare fin da ora a cosa fare con gli imballaggi inutilizzabili che si ritrovano in magazzino: un problema con gravi ricadute economiche e ambientali. Noi, però, possiamo dare un nuovo aspetto e una nuova vita a materiali altrimenti destinati alla discarica».
Se i consumatori hanno tutto da guadagnare da norme più rigorose e trasparenti sull’etichettatura, per i produttori adeguare il packaging è un procedimento che richiede tempo e spesa. È un’esclusiva di Rotoprint lo speciale sistema di sovrastampa a registro in Rotocalco che consente di rilavorare con precisione millimetrica il materiale già pronto, con costi nettamente inferiori rispetto al rifacimento ex novo degli imballaggi, ai quali andrebbero aggiunte oltretutto le spese per lo stoccaggio e lo smaltimento degli scarti. Il tutto risparmiando anche in emissioni di CO2.
La tecnologia di Rotoprint è frutto di un’invenzione del fondatore Gian Carlo Arici, che oltre quarant’anni fa ha modificato le macchine rotative per venire incontro ai clienti alle prese con materiale difettoso o non più adeguato alle proprie esigenze. «Le possibilità sono infinite –spiega ancora Arici– sugli imballaggi si può cambiare qualsiasi testo ed elemento grafico. Possiamo modificare l’elenco degli ingredienti, inserire o cambiare messaggi promozionali, aggiungere le tabelle nutrizionali, evidenziare gli allergeni e aggiungere tutte le diciture previste dalla nuova normativa». Ogni soluzione viene studiata in modo personalizzato per ogni cliente, anche per quantitativi minimi.
I vantaggi non riguardano solo i bilanci delle aziende, ma anche l’ambiente, perché si tratta di materiali salvati dalla discarica. Basti pensare che solo nel 2010, ben prima del nuovo regolamento UE, sono arrivati a Rotoprint, pronti a iniziare la loro nuova vita, oltre 18mila chilometri di materiali accoppiati in bobina, l’equivalente di un viaggio di andata e ritorno fra Milano e Rio de Janeiro.
Rotoprint Sovrastampa è una Società con Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001: 2008 e per il suo Procedimento Brevettato ha vinto in Italia il prestigioso Oscar dell’Imballaggio (conferito dall’Istituto Italiano Imballaggio), in Europa l’E.R.A. Packaging Innovation Award” e negli Stati Uniti il P.L.G.A. Process Innovazion Award.