Premio Innovazione Amica dell’Ambiente: aperto il XII bando
Territori, imprese e cittadini sono al centro del tema della XII edizione del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente: elementi cardine sui quali far girare quell’economia verde che costruisce sostenibilità già nel presente, che produce desiderio di cambiamento anche attraverso nuovi stili di vita. Una ‘green economy’ attiva, in cui cittadini, imprese e governi locali promuovono laboratori di innovazione sociale, economica, culturale e ambientale grazie a reti intelligenti di scambio, collaborazione e produzione, tra tradizione e nuove tecnologie.
Per il 2012 il bando del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente di Legambiente pone l’accento sulle “Innovazioni intelligenti” ovvero quelle esperienze che coniugano la competitività con uno sviluppo sostenibile a partire dai territori in tutti i contesti, agricoli e industriali, rurali e urbani e su quegli interventi capaci di cogliere le potenzialità di trasformazione generate dalla green economy confrontandosi in particolare con l’export, con l’estero; le azioni di imprese ed amministrazioni pubbliche capaci di rispondere alla sfida del cambiamento climatico con misure di adattamento intelligenti e utili sia alla salvaguardia dell’ambiente che ai cittadini; aziende in grado di produrre beni con minor consumo di risorse e convertire il più possibile la produzione in erogazione di servizi, per un minor impatto ambientale globale e locale.
I settori ai quali si rivolge il bando 2012, divisi per aree tematiche, sono: Agricoltura, alimentazione e tessile; Edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana; Energie e servizi energetici; Mobilità, trasporti e logistica; Patrimonio artistico e culturale e turismo; Tecnologie e sistemi informativi per la qualità della vita; Uso efficiente delle risorse, clean technologies e gestione dei rifiuti.
“Ci ha impressionato anche in questi anni di crisi – ricorda Andrea Poggio, Presidente Fondazione Legambiente Innovazione - la capacità di tante nuove imprese, di tanti imprenditori di produrre beni nuovi e duraturi, di erogare servizi innovativi. Vale per l’eccezionale sviluppo delle rinnovabili come per l’industria del riciclo, in cui siamo ai vertici europei. O anche per i biomateriali e per l’enogastronomia. La meccanica come la manutenzione degli edifici e delle città. Adattandosi e radicandosi alle città o ai territori italiani, si trovano le chiavi di volta per esportare, per essere protagonisti anche nella globalizzazione. Queste sono le basi per una nuova ‘crescita verde’: produrre qualità, anche a discapito della quantità, qualità di prodotto che si accompagna con qualità ambientali, territoriali e sociali”.
Ideato da Legambiente nel 2000, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative di prodotto, di processo e di sistema che partano dalla ricerca di modelli di sviluppo in grado di preservare il capitale naturale, dalla cura e valorizzazione dei territori italiani, nel rispetto dell’ambiente e della legalità. Scopo del Premio è creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale, valorizzando quelle realtà che sappiano raccogliere le sfide dell’ambiente come valore e opportunità irrinunciabile di sviluppo anche economico e sociale. La partecipazione al Bando è gratuita e aperta a imprese, amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca, liberi professionisti ed associazioni di cittadini.
I vincitori del premio avranno diritto all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all’innovazione premiata, per la durata di un anno. Al bando si aderisce dal sito premioinnovazione.legambiente.org. Le iscrizioni sono aperte fino al 26 ottobre 2012.
Anche quest’anno Greenews.info sarà media partner del Premio.