Forest skill: giovani talenti per valorizzare il patrimonio boschivo
Creare occupazione sostenibile e qualificata nel settore boschivo è una sfida possibile. Lo dimostrano i progetti che prenderanno il via a conclusione di “Forest Skill: giovani al lavoro”, il concorso lanciato lo scorso settembre da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Collegio delle Università Milanesi in partnership con FederlegnoArredo e con la Fondazione UniVerde. Un progetto nato con l’obiettivo di generare nuove opportunità di lavoro per i giovani, attraverso l’uso intelligente del patrimonio boschivo italiano, promuovendo lo sviluppo e la valorizzazione di questo importante settore professionale.
Sono due i vincitori del concorso, che riceveranno 30 mila euro a testa per finanziare due iniziative volte rispettivamente a riqualificare venti ettari di territorio in Val di Vara, devastata dall’alluvione dello scorso ottobre e a imboschire, con 450 alberi, uno dei territori più cementificati d’Italia: la Brianza.
Gabriella Cozzani, agronoma, con l’assegno ricevuto concretizzerà il progetto “La multifunzionalità della foresta integrata” che prevede di imboschire un’area della zona di Maissana, in provincia di La Spezia, distrutta dalle frane dello scorso autunno, con castagni cui saranno affiancate colture biologiche di piante officinali e cereali, integrate da attività di apicoltura. Grazie all’intuizione di Gabriella, tutela ambientale e valorizzazione sociale andranno a braccetto. Saranno, infatti, lavoratori disoccupati a occuparsi delle operazioni necessarie alla realizzazione del progetto.
In Brianza, invece, il pool costituito da Stefano Pontiggia, antropologo, Paolo Viganò, Giacomo Magatti, Andrea Pellegatta ed Elisabetta Branca, neo-laureti in Scienze Ambientali, curerà il progetto “FELCE – Forestazione Locale per la Compensazione di CO2″ attraverso la realizzazione di un piccolo bosco e una piccola realtà aziendale che si autosostenterà grazie alla vendita dell’ossigeno prodotto da 450 nuovi alberi. Ovvero, i profitti saranno ricavati dai certificati di compensazione di CO2 previsti dal Protocollo di Kyoto per le imprese inquinanti.
In totale i progetti inviati alla Fondazione Italiana Accenture sono stati ben 85. I dieci finalisti, tra i quali i due vincitori, sono stati selezionati da due apposite giurie: una online, attraverso la piattaforma IdeaTRE60 di Fondazione Italiana Accenture e una seconda “giuria offline”, costituita da esperti del settore. I premi sono stati conferiti al termine della tavola rotonda “Creare occupazione sostenibile puntando sull’ambiente: una sfida possibile” svoltasi lo scorso 22 maggio presso la sede del Collegio delle Università Milanesi, a cui hanno partecipato Diego Visconti, Presidente Fondazione Italiana Accenture, Giancarlo Lombardi, Presidente Fondazione Collegio delle Università Milanesi, Almir Ambeskovic, Vice Presidente Giovani Imprenditori Assolombarda, Carlo Andreis, Professore di Botanica Ambientale e Applicata, Università Statale di Milano, Andrea Barilotti, Capogruppo, E-Laser, Saverio Sticchi Damiani, Vice Capo di Gabinetto Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Nicolò Giordano, Ufficio Relazioni con il Pubblico Corpo Forestale dello Stato, Lorenzo Menguzzato, Fondatore del “Bosco dei Poeti”, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde.