Solar Expo 2012, una bussola per navigare nel mercato delle rinnovabili
L’industria mondiale del solare, in particolare quella europea, sta affrontando in questi mesi le sfide di un ridimensionamento – con evidenti implicazioni economiche e sociali – della sovracapacità produttiva che si registra attualmente a livello mondiale, a fronte di un mercato in frenata.
A questo difficile quadro congiunturale su scala internazionale si aggiunge in Italia il perdurare di una condizione di grande incertezza sul futuro delle politiche di incentivazione, che riguarda tutte le energie rinnovabili e le tecnologie per l’efficienza energetica. Condizione che ovviamente si riflette appieno sulle scelte imprenditoriali, occupazionali e di investimento. Un’incertezza solo in parte interrotta dalla presentazione del nuovo conto energia per il fotovoltaico e del decreto di incentivazione per le altre rinnovabili elettriche.
In fasi di passaggio critiche come quella attuale, il ruolo di Solarexpo - evento di raccolta della business community nazionale e internazionale, fra le prime tre manifestazioni specializzate al mondo – si enfatizza in modo particolare, divenendo la ‘bussola strategica’ per la navigazione sui mercati e per affrontare le nuove sfide.
“Nel momento in cui il barometro del solare e delle altre tecnologie energetiche innovative potrebbe solo segnare brutto tempo – commenta Luca Zingale, direttore scientifico di Solarexpo – proprio da Solarexpo parte un segnale chiaro: di grandissima vitalità del settore e delle sue tante e giovani imprese, di generazione di massa critica economica e di visibilità nei confronti del governo tecnico e dei decisori politici, di orgogliosa affermazione di poter e voler crescere ancora”.
La conferma è nei numeri: ad oggi sono confermate più di 1.000 aziende espositrici, di cui il 40% provenienti da 30 nazioni europee ed extraeuropee, e di oltre 100.000 metri quadri di esposizione, articolata su 11 padiglioni fieristici. 60 gli eventi convegnistici in calendario, con il coinvolgimento di più di 300 esperti da tutto il mondo, e 70.000 i visitatori professionali attesi.
Gli sviluppi sul fronte dell’aumento dell’efficienza e della competitività economica con le fonti fossili, tutte le applicazioni tecnologiche innovative, i nuovi modelli di business, gli annunci di M&A e di alleanze societarie, la mobilitazione di nuovi capitali, i casi di successo nella conquista dei mercati emergenti del solare sono gli elementi cardine della green economy.