Organ(y)c organizza il camp “Pink is the New Green” dedicato alle donne
Il mondo delle eco-blogger si riunisce per la prima volta a Milano, presso Fa’ la cosa giusta! il 1 aprile alle ore 12:00 al Camp Pink is the New Green, organizzato da Organ(y)c®, la prima linea per l’igiene intima femminile 100% in cotone biologico, completamente biodegradabile.
Le eco-blogger cavalcano la rete informando, sensibilizzando e orientando il mondo verso pratiche e consumi green, verso stili di vita consapevoli e attenti all’ambiente. Sono donne che credono in un nuovo modo di vivere, basato sul rispetto per l’ambiente e su stili di vita consapevoli. Attraverso i loro blog con parole, immagini e iniziative condividono le loro esperienze. Aggregano centinaia di persone e influenzano il web 2.0, apportando consigli e suggerimenti pratici, donano riflessioni sulla necessità di un ritorno a una vita più vicina alla natura.
Hanno già dato la loro adesione: Babygreen guida online per mamme (quasi) green, Ecomestruazioni il primo blog italiano dedicato alle eco-mestruazioni, Ilcambiamento/Noialtre storie, vite, pensieri di donne non addomesticabili, Equoecovegan per imparare a costruire una compostiera autosufficiente, Madreterra’s weblog per vivere in equilibrio con il pianeta, Nevanevae gustosissime ricette vegan, Vita a impatto 1 alternative e suggerimenti per vivere nel rispetto di sé, degli altri e del pianeta che abitiamo.
L’evento nasce sulla scia del blog di Organ(y)c®, Pink is the New Green, la sostenibilità al femminile, nato per condividere i valori del brand e dialogare con le proprie consumatrici su igiene intima al naturale, nuove tendenze del green, moda sostenibile, benessere naturale: dalla consapevolezza dei consumi alla scelta di uno stile di vita sano e naturale, sino al rispetto dell’ambiente e del proprio benessere. Il tutto condito da stile ed estetica.
Che rapporto c’è tra donna e ambiente? Come comunicare pensieri e pratiche green? Durante il Camp Pink is the New Green le eco-blogger racconteranno il loro punto di vista, le proprie esperienze e aspettative sul mondo della sostenibilità al femminile e sulla greenitudine, ovvero i vari modi e “livelli” di essere green.