Mozione bipartisan sul clima
La Camera ha approvato oggi una mozione unitaria dell’Udc che impegna il Governo ad adottare misure a favore del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile in occasione dell’imminente vertice di Copenaghen.
“L’Italia”, ha affermato in una nota l’ On. Agostino Ghiglia, Capogruppo Pdl in Commissione Ambiente e primo firmatario della precedente mozione, confluita in quella attuale, ”si pone all’avanguardia dell’Europa assumendo tali politiche come motore di un nuovo ciclo economico, energetico e ambientale” . “Questa mozione - aggiunge Ghiglia – concilia l’esigenza di arrivare ad una diminuzione delle emissioni con quella di fronteggiare la crisi economica attraverso un nuovo tipo di imprenditorialità attento alla sostenibilità ambientale. A tal proposito, pur avendo fatto prevalere le ragioni dell’immagine internazionale dell’Italia che, anche grazie alla mozione unitaria, si presenterà più forte a Copenaghen, è importante sottolineare con forza la correttezza dell’impostazione del Governo nazionale rispetto all’opzione nucleare, principale ed indispensabile fonte di produzione energetica del presente e, allo stato delle conoscenze attuali, del futuro”.
E’ il riferimento al nucleare (a danno delle rinnovabili) che evidentemente turba l’opposizione e il clima bipartisan, che ha insolitamente accompagnato la votazione, già si fa più rarefatto. Soddisfatto, ma severo, l’esponente del Pd Ermete Realacci commenta: “ Sul clima il Parlamento è chiaro, mentre il Governo rimane ambiguo”. ”L’approvazione in aula della mozione sul clima è sicuramente un segnale forte e positivo che arriva in vista di Copenaghen, mentre c’é da chiedersi se la posizione del Governo sia quella che oggi dà parere favorevole alla mozione bipartisan che impegna l’ esecutivo a trovare nella sfida ambientale un’occasione per rinnovare la nostra società e la nostra economia, oppure quella che a suon di azioni concrete sta mettendo in ginocchio i settori cardine della green economy“.
E’ l’Italia dei Valori a proporsi dunque come watchdog, per verificare che gli impegni vengano mantenuti. “L’Italia si è ora impegnata agli occhi del mondo“, ha ricordato l’On. Domenico Scilipoti (Idv) al termine della discussione in Aula. “Sono lieto che la Camera oggi abbia approvato la mozione n. 1-290. E’ doveroso aggiungere come ai buoni propositi, però, debbano seguire i fatti”. “Ora non possiamo commettere errori al vertice di Copenaghen, ne va della nostra credibilità“.