Home » Aziende »Pratiche »Recensioni » Green Economy: la guida UNEP per imprese e governi:

Green Economy: la guida UNEP per imprese e governi

ottobre 5, 2011 Aziende, Pratiche, Recensioni

Adapting for a Green Economy” è il titolo di una vera e propria guida per imprese e decisori politici che decidano di adattare i propri obiettivi strategici alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Un vademecum per l’implementazione della Green Economy elaborato dallUNEP, in collaborazione con il World Resources Institute, e Oxfam International, che si appresta a supportare l’idea alla base di Rio+20.

La guida si basa essenzialmente sui risultati di un’indagine qualitativa tra i leader economici che supportano l’iniziativa Caring for Climate, una piattaforma delle Nazioni Unite che coinvolge più di 400 imprenditori impegnati nella lotta al cambiamento climatico. L’indagine rivela che l’83% delle 72 imprese considerate, crede che gli impatti del cambiamento climatico pongano dei rischi per i propri prodotti o servizi. Inoltre, l’86% pensa che affrontare i rischi imposti dallo stesso cambiamento climatico, oppure investire in soluzioni per l’adattamento delle politiche d’impresa alla salvaguardia dell’ambiente, possa rappresentare un’opportunità di crescita per le aziende.

Nonostante questa consapevolezza, la maggior parte delle imprese ancora oggi stenta, di fatto, a intraprendere azioni concrete per affrontare le sfide ambientali, non cogliendo, così, le opportunità stesse derivanti dalla Green Economy. Il report mette in evidenza che si tratta soprattutto di un problema pratico: le imprese trovano difficoltà a “incorporare” i dati scientifici relativi al cambiamento climatico, che si riferiscono generalmente ad ampie aree geografiche e attraversano un periodo di tempo molto lungo. Per contro, nella concretezza del mondo degli affari, le azioni e le decisioni devono essere prese nel più breve tempo possibile e riguardare aree geografiche specifiche. Nell’elaborare le proprie analisi economiche, le imprese si trovano dunque a dover affrontare la completa mancanza di informazioni relative ai costi dell’adattamento e i benefici da esso derivanti. Questo rende estremamente difficile, per le aziende, fare dell’adattamento della propria strategia d’impresa al cambiamento climatico, una priorità strategica.

Del resto, al di là dei problemi di tipo pratico e organizzativo, va comunque riconosciuto che l’adattamento ai cambiamenti climatici della strategia d’impresa è ancora un obiettivo in fase embrionale e che, nella realtà, le imprese continuano ad essere ancorate a strategie “tradizionali”.

L”adattamento e la riconversione devono, cionondimento, essere processi concreti e continuativi – raccomanda la guida – e non occasionali. Ciò significa che dovranno progressivamente diventare una priorità nella politica d’impresa. Anche ai governi spetterà un ruolo, nel sostenere le imprese con politiche economiche adeguate all’abbattimento delle barriere per gli investimenti e sfruttando virtuosamente le risorse e l’innovazione del settore privato al servizio del bene pubblico.

Ma quali dovrebbero essere, in concreto, le misure di questa azione congiunta tra pubblico e privato? Per quanto riguarda le imprese, il report stila alcune linee guida. Prima di tutto bisogna fare in modo che le tematiche climatiche ed ambientali entrino nella cultura d’impresa, cercando di abbattere qualsiasi tipo di resistenza a politiche e strategie innovative. In questo modo si rende possibile l’integrazione dell’adattamento al cambiamento climatico nel processo di pianificazione economica dell’impresa. Un ulteriore misura è l’allineamento degli obiettivi economici con quelli dell’adattamento alle sfide imposte dal cambiamento climatico, coinvolgendo, nel caso delle grandi aziende, gli azionisti attraverso canali di comunicazione migliori rispetto a quelli esistenti.

Dal canto suo il settore pubblico ha un ruolo centrale nel fare da catalizzatore per il settore privato. Oltre agli accordi a livello internazionale, è molto importante il ruolo delle politiche nazionali e locali, in quanto le sfide e le soluzioni nel processo di adattamento sono specifiche per ogni luogo e situazione. L’ambito pubblico e politico non deve fare altro che stimolare quello privato attraverso la riduzione dei rischi finanziari, la promozione di incentivi e il coinvolgimento diretto nelle pianificazioni ed implementazioni delle nuove politiche aziendali.

A quanto emerge dalla pubblicazione, la crescita della green economy per i prossimi anni richiederà dunque un elevato livello di cooperazione, collaborazione e mobilitazione delle risorse tra i governi, le imprese e la società civile. La chiave, infatti, risiede nel trovare un interesse condiviso, in cui gli incentivi economici si allineino con i bisogni di adattamento della società.

Donatella Scatamacchia

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende