Alle porte di Cesena Macfrut 2011
Torna a Cesena, dal 5 al 7 ottobre Macfrut 2011, uno tra gli appuntamenti di riferimento per gli operatori del biologico. Si tratta infatti di una delle più importanti fiere dell’ortofrutticolo in Italia e in Europa. Comprende diversi settori espositivi: sementi e vivaismo ortofrutticolo, macchine e mezzi tecnici per la produzione, produzione e commercio ortofrutticoli, macchine e tecnologie per la selezione, macchine per il confezionamento, packaging e materiali d’imballaggio, freshcut – salone IV gamma, logistica-frigoconservazione e trasporto.
Il Consorzio il Biologico e CCPB saranno presenti, anche quest’anno, all’evento con uno spazio istituzionale: “Dalla metà degli anni ’90, spiega Lino Nori, questa fiera dell’ortofrutta, una delle principali a livello europeo, è stata un punto di incontro per confrontarsi sul nascente mercato del biologico, che cominciava ad estendersi dalla nicchia a una distribuzione più ampia. Essendo una vetrina internazionale, per noi rappresenta tutt’oggi un punto di confronto che unisce gli operatori italiani ma ha anche la funzione di ragionare sulle prospettive del biologico. Con noi sarà presente un tecnico, che i soci potranno incontrare presso lo spazio del Consorzio”.
Anche oggi che Macfrut si è allargata a nuove fasce della filiera e del mercato, il biologico resta un settore irrinunciabile. L’ortofrutticoltura ha avuto un forte sviluppo, negli ultimi cinque anni, grazie all’apertura dei nuovi mercati internazionali di Cina e India, ma per l’Italia è un settore trainante da sempre, essendo uno dei primi paesi al mondo per produzione e leader europeo. Nel 2010, con 6 miliardi di euro, l’ortofrutta è stato il ramo principale dell’export italiano.
Macfrut, alla sua 28ma edizione, è per i partecipanti una rassegna completa della filiera: dopo un’estate di profonda crisi che ha colpito anche l’ortofrutta come tutti gli altri mercati, il settore si interroga sul nuovo assetto dei consumi mondiali. La fiera apre dunque in un momento impegnativo e denso di interrogativi, che avrà il compito di trasformare in opportunità ripensando gli sviluppi futuri del mercato.