In rete il primo impianto Compogas in Italia
Da luglio è ufficialmente in rete il primo impianto Compogas a fermentazione in Italia, realizzato da Elpo all’interno di un’installazione preesistente per il trattamento dei rifiuti solidi urbani nella località Maserot di S. Giustina (BL). L’impianto Compogas è l’unico in Italia a sfruttare la tecnologia ad asse orizzontale, che garantisce una maggiore efficienza e tratterà ogni anno circa 18.000 tonnellate di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata della città, producendo bioenergia per una potenza elettrica nominale di 650 KW.
L’enorme vantaggio di questo sistema, che rende il biogas unico rispetto alle altre rinnovabili, è la capacità di produrre allo stesso tempo elettricità e calore. Altra importante caratteristica degli impianti biogas sta nella loro capacità di immagazzinare energia svolgendo quindi anche una funzione di stoccaggio. Una peculiarità importante perché permette di coprire alcune lacune che altre rinnovabili presentano: l’eolico in mancanza di vento, il solare in mancanza di sole.
L’impianto di compostaggio accoglie la parte umida dei rifiuti solidi urbani della città, trattandola in assenza di ossigeno per ricavare il biogas che servirà alla produzione di energia elettrica e termica. Può essere utilizzato tutto ciò che contiene carboidrati, grassi, proteine e zuccheri: dagli scarti della verdura agli avanzi alimentari, dal grasso agli oli vegetali. I rifiuti vengono caricati in appositi cassonetti e immessi in un cilindro lungo circa 30 metri. Dopo tre settimane, a trattamento concluso, la parte solida finisce nel compostaggio. Il biogas ricavato alimenta il motore per la produzione di energia: l’80% di quella elettrica viene ceduta e immessa in rete; il rimanente 20% viene utilizzato per alimentare l’impianto stesso.
Oltre all’installazione in provincia di Belluno, Elpo ha collaborato, in ambito di elettrotecnica, per la realizzazione e la messa in rete sul territorio nazionale di 10 impianti Biogas. Altri 5 impianti sono attualmente in fase di realizzazione.
La recente scelta di aprirsi al mondo del Biogas è stata dettata dalle prospettive altamente promettenti di questo settore in forte crescita, che nel 2009 ha inciso per il 10,37% sul totale delle energie rinnovabili. “Sono affascinato dalle potenzialità del Biogas” – commenta Robert Pohlin, Presidente di Elpo – “In Italia viene ancora utilizzato esclusivamente per la produzione di energia elettrica, ma per lo sfruttamento ottimale dell’impianto il Biogas dovrebbe produrre calore ed elettricità in modo combinato. Solo così si massimizzerebbe l’efficienza, poiché si produrrebbero allo stesso tempo due tipi di energia diversa. In Germania, paese leader per il Biogas, nel 2020 la produzione di biogas sostituirà per il 6% il consumo di gas naturale, garantendo la possibilità di stoccaggio di energia. Una risorsa importante, se si considera che il Biogas è molto versatile e applicabile quasi universalmente. Il nostro impegno oggi consiste nello sviluppo coerente delle competenze già esistenti da anni”.