Recupero e riciclo: la nuova frontiera a Rinenergy 2011
Il modello di sviluppo offerto dalla green economy non è più un’opzione, ma rappresental’unica realtà attuabile per il prossimo futuro. Le tecnologie che si stanno affermando, ad alto tasso di innovatività, permettono non solo di considerare l’impatto ambientale e i possibili danni arrecabili dal ciclo di produzione, ma anche di incentivare l’utilizzo dellematerie prime seconde, divenute oggi di grande interesse a causa della crescita delladomanda e dei prezzi delle materie prime. Ecco perché l’economia del recupero è quasi un diktat, cercata e incentivata da imprese eistituzioni.
L’industria del riciclo rappresenta, oggi, un importante settore dell’economia nazionale con una dinamica in crescita, anche se in modo ancora confuso e disordinato. ECONOMIA DEL RECUPERO: NUOVA VITA AI MATERIALI, evento/convegno Internazionale Rinenergy 2011. E’ il titolo del convegno che si svolgerà mercoledì 15 giugno alle ore 9.00, pressol’Università degli Studi Milano-Bicocca. Per capire come trasformare i rifiuti da problema a risorsa, per conoscere opportunità e ostacoli, per comprendere come sfruttare le possibilità che la tecnologia ci propone, per capire come altri Paesi hanno affrontato il problema e come alcune aziende operano nel settore con successo.
I temi trattati saranno i seguenti: l’analisi dello scenario nazionale e il contesto internazionale: esempi di alcune tra le nazioni maggiormente coinvolte come la Germania e la Cina; i dati di una interessante ricerca effettuata sugli sviluppi di questo mercato; come ci si deve avvicinare alla green economy; gli aspetti tecnologici; quali sono gli aspetti sociali che muovono i settori del recupero e del riciclo; le nuove professioni; alcune case history nazionali e internazionali.
Coordina il convegno la giornalista francese Sylvie Coyaud. Intervengono i rappresentanti della Direzione Generale per la tutela del territorio del Ministero dell’Ambiente, della Fondazione Italia-Cina, della Camera di Commercio Italo-Germanica, della Banca del Monte dei Paschi di Siena, dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, dell’Ordine degli Architetti di Milano e i presidenti di Matrec e di Remade in Italy.