Le “green actions” di Paratissima
Per il quinto anno consecutivo torna, nel calendario Contemporary Art Torino Piemonte, la kermesse Paratissima, mostra collettiva dedicata a giovani artisti e creativi in cerca di una vetrina promozionale. L’evento ha moltiplicato in maniera esponenziale i suoi numeri: dai 7 artisti esposti in un appartamento del centro di Torino e i suoi 300 visitatori del 2005, alla colonizzazione da parte di 400 giovani espositori di un intero quartiere, San Salvario, per tre giorni e tre notti consecutivi.
Paratissima 5.2 è un evento all’avanguardia anche per quel che riguarda l’attenzione e la tutela dell’ambiente. E’infatti la prima manifestazione d’arte che si è preoccupata di gestire l’intera organizzazione e l’allestimento seguendo criteri “verdi”, e rivolgendo particolare attenzione alle risorse naturali. In collaborazione con B+, BeLCA studio e GiustiEventi, il gruppo Para, organizzatore dell’evento, ha attuato una serie di concrete azioni di sostenibilità ambientale.
Grazie alla collaborazione con GamEdit, litografia a basso impatto ambientale, 20.000 mappe, 200 locandine e 7.000 volantini sono stati stampati con procedimento Eco-Offset, un procedimento di stampa che utilizza impianti alimentati da energia rinnovabile e in cui si privilegiano carte riciclate e/o certificate scegliendo inchiostri e solventi meno inquinanti. Fondamentale anche la politica di riduzione degli sprechi e degli scarti, che prevede imballi tradizionali sostituiti con quelli riciclati e la consegna effettuata con mezzi ecologici.
Para Green è invece un’azione green diretta di “compensazione forestale”, per “rimediare” al dispendio di risorse naturali, per quanto contenute, messe in opera dall’evento di Paratissima 2009. La compensazione avverrà attraverso la piantumazione (nazionale) di specie arboree, arbustive ed officinali in località Corte – Badu ‘e Orane (NU) presso l’azienda agricola “Massajos”. L’intervento prevede la messa a dimora di specie adattate all’ecosistema locale quali corbezzolo, quercia da sughero, leccio, mirto, olivastro, rosmarino ed altre officinali aromatiche. Un’azione dunque che non solo mira alla compensazione dell’inquinamento prodotto, ma volta a sostenere gli sforzi di un’azienda biologica ad indirizzo orticolo che propone attività di fattoria didattica e commercializza il proprio prodotto tramite filiera corta.
Non paghi gli organizzatori si sono rivolti ai protagonisti dell’evento, gli artisti, invitandoli con alcuni consigli/raccomandazioni a gestire al meglio la propria partecipazione all’evento in maniera sostenibile: è stata richiesta, ad esempio, la condivisione di mezzi per raggiungere le sedi espositive, o la scelta preferenziale di mezzi pubblici o, meglio ancora, “naturali” come la bicicletta. E’ stata promossa la collaborazione tra artista e location espositiva per la gestione corretta della raccolta differenziata. Infine, per garantire un utilizzo più efficiente dell’energia elettrica, anche l’allestimento delle opere è stato passato al vaglio, prediligendo faretti a led o lampadine fluorescenti, ed evitando che la luce non venisse dispersa nell’ambiente, ma diretta attentamente sull’obiettivo desiderato.
La reazione degli artisti? Non sono stati da meno… Molti di loro hanno realizzato opere, performance e installazioni a basso impatto ambientale o con materiali di recupero. RE-USE, RE-CYCLE, REWALL promossa da Giusti Eventi è la realizzazione e l’abbattimento di un MAUER artistico: ogni artista avrà a disposizione una scatola di cartone da personalizzare artisticamente, con scritte, dipinti, foto, collage, disegni. Le scatole saranno assemblate una con l’altra a partire da sabato 7 novembre alle 21 in piazza Madama Cristina, iniziando così la costruzione di un “muro artistico” di moduli di cartone riciclato, lungo circa 16 metri, alto 2, che si concluderà entro la serata. Il pubblico avrà a disposizione decine di scatole da personalizzare sul momento, contribuendo attivamente alla creazione dell’opera d’arte. Domenica 8, in chiusura dell’evento, sarà un rappresentante delle istituzioni cittadine a staccare la prima scatola artistica, iniziando così l’abbattimento del muro, a celebrazione del ventennale della caduta del Muro di Berlino. Dal quel momento, ogni abitante del quartiere, ogni partecipante alla mostra, ogni persona che desideri conservare un pezzo di Paratissima 5.2, avrà la possibilità di portarsi a casa un pezzo dell’opera, che verrà completamente abbattuta entro la fine dell’evento, senza diventare, a sua volta, ingombrante rifiuto.
L’Associazione Bazura, nata per promuovere la cultura dell’autoproduzione e del consumo critico attraverso iniziative legate al mondo dell’arte e della formazione e che da anni si occupa di recuperare qualsiasi oggetto definito “immondizia” (bazura), vestiti, plastica, oggetti di arredo, giocattoli, ecc. sarà presente a Paratissima 5.2 con una mostra fotografica nello spazio Share the Road in via Silvio Pellico.
ECO.CO.ART (pseudonimo di due giovanissimi laureati in Architettura e Ecodesign) sarà invece presente in via Madama Cristina 8. L’ arte dinamica ed evanescente di Martina e Matteo realizza, attraverso l’uso di materiali naturali e deperibili, “opere che evolvono nel tempo come esseri viventi – e quindi destinate a scomparire”. Presso Studio Ata di via Belfiore 36, troviamo invece raggruppati artisti accomunati dall’imperativo del green thinking: c’è Raffaella, che riflette e fa riflettere sul rifiuto organico domestico, Giancarlo, che con i suoi lavori cerca una contaminazione estetica tra pittura, stampa digitale e riciclo, Monica, che dona nuova vita a vestiti usati ancora in buone condizioni, Marco e Laura, che realizzano borse, portafogli e cinture dalle camere d’aria bucate delle biciclette, Luca e Valentina, che riciclano tappi e gabbiotti dello spumante per creare bijoux…
Infine, in via Sant’Anselmo 4, un veterano del re-cycling, Bruno Petronzi, nel cui manifesto (“ogni mia creazione cerca di rivalutare oggetti che il rapido procedere del consumismo ha fatto vivere per breve tempo, riproponendoli in un contesto diverso da quello per i quali erano stati progettati, cercando di arricchirli di una certa eleganza ed equilibrio tra passato e presente”) trova la sua espressione più genuina il Para-pensiero.
Paratissima 5.2. avrà luogo nelle vie di San Salvario dal 6 novembre all’8 novembre 2009, venerdì 6 dalle 15.30 alle 24.00, sabato 7 dalle 10.00 alle 24.00 e domenica 8 dalle 15.00 alle 19.00.
Elena Marcon