Home » Comunicati Stampa » Km 011: l’arte “sostenibile” a Torino:

Km 011: l’arte “sostenibile” a Torino

febbraio 11, 2011 Comunicati Stampa
come “chilometro zero”? La risposta è si se la mostra nasce per dimostrare che è possibile dar vita
ad un’esposizione di alto livello con un budget ridotto e attingendo esclusivamente alle risorse
artistiche del proprio territorio di riferimento.
“KM011 è una scommessa già vinta in partenza per il risultato raggiunto: dimostrare che possiamo
realizzare iniziative di qualità con risorse razionalizzate. Ecco perché ho accettato e condiviso la
proposta di Luca Beatrice – afferma l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele
Coppola. “Una sfida – quella di coniugare contenuti e investimenti, senza compromettere la qualità
del risultato – che un ente pubblico deve avere il coraggio di affrontare. In prima persona.”
Spiega l’Assessore: “Il grande merito di km011 è quello di far conoscere valorizzare le tante (e
talvolta dimenticate) eccellenze artistiche di questo territorio e di rivolgersi a un pubblico più vasto
possibile”.
E’ così che nasce KM011, la mostra-evento che inaugurerà domani 11 febbraio a Torino presso il
Museo Regionale di Scienze Naturali di via Giolitti 36, un progetto ideato da Luca Beatrice,
realizzato dalla Regione Piemonte, con la collaborazione del Teatro Stabile di Torino e l’Istituto
Europeo di Design di Torino, con il patrocinio dell’O.A.T. – l’Ordine degli Architetti della Provincia
di Torino – e il sostegno di FIP – Film Investimenti Piemonte – che intende raccontare al pubblico le
straordinarie contaminazioni tra arti visive, architettura, cinema, letteratura, che hanno
accompagnato la trasformazione di Torino dal 1995 a oggi, da città della grande industria a
capitale della cultura contemporanea.
Questo percorso comincia negli anni ’90: in uno dei decenni più difficili della sua storia, ma allo
stesso tempo un momento particolarmente creativo e stimolante, Torino rafforza la propria identità
di città laboratorio, incubatrice delle sperimentazioni, nucleo di attrazione per la cosiddetta “nuova
classe creativa”.
“KM011 vuole essere una mostra “a chilometro zero” – dichiara Luca Beatrice – dopo anni di
prestigiose vetrine internazionali che non hanno lasciato molto sul territorio. Negli ultimi anni Torino
si è data un limite: creare una fitta rete sistemica e museale senza investire né valorizzare a
sufficienza le ricchezze della produzione locale. Questa mostra intende fare proprio l’opposto,
dando spazio agli artisti locali e allo stesso tempo creando un humus favorevole per i numerosi
operatori che costituiscono oggi la spina dorsale del sistema artistico torinese e regionale.”.
Realizzata con un budget complessivo di 60mila euro, KM011 testimonia la possibilità di dar
vita in ambito culturale a processi economicamente sostenibili, basati sulla qualità
all’interno di un’economia virtuosa. In tale cifra è compreso anche l’allestimento della
mostra che sarà curato dal Teatro Stabile di Torino ed un ricco catalogo illustrato, di oltre
200 pagine, edito da Umberto Allemandi & C.
KM011 si snoda in quattro filoni tematici, arti visive, architettura, cinema, letteratura, con l’aggiunta
di due eventi speciali dedicati alla musica e alla moda.
Arti visive
La mostra comprende opere di pittura, arte concettuale, video, fotografia e tutti gli altri linguaggi
contemporanei prodotti dal 1995 al 2011, in un percorso tra le tre ultime generazioni di artisti, oggi
tra i 50 e i 20 anni circa. Il primo capitolo è incentrato sulla “rivoluzione figurativa”, pittorica e
fotografica, che prese il via già alla fine degli anni ’80 per svilupparsi nel decennio successivo,
protagonisti tra gli altri Daniele Galliano, Monica Carocci, Enrico De Paris, Bartolomeo
Migliore e Sergio Cascavilla. Nei maturi anni ’90 si afferma invece la sovrapposizione degli stili e
dei linguaggi, le opere risentono dell’ambientazione metropolitana, dell’intimismo domestico, della
teoria dei non luoghi. Gli artisti di questa sezione sono: Paolo Leonardo, Francesco Sena, Paolo
Grassino, Giulia Caira, Maura Banfo, Enrico Iuliano, Nicola Bolla, Nicus Lucà, Elisa
Gallenca, Saverio Todaro, Laura Viale, Valerio Berruti, CONIGLIOVIOLA, Fabio Viale, Chiara
Pirito, Francesca Forcella, Irina Novarese. Ulteriore sguardo è dedicato alle emergenze
contemporanee, al materiale magmatico e “in fieri” che domina il presente, rivelando una
straordinaria vivacità del panorama torinese. Significativa anche la presenza di “Street Artists”.
Diego Scroppo, Alessandro Gioiello, Alfredo Aceto, Nadir Valente, Guglielmo Castelli, Maya
Quattropani, Michelangelo Castagnotto, Daniele Ratti, Gec Art, 999, BR1, Opiemme.
Architettura
La sezione della mostra dedicata all’architettura, curata da Barbara Brondi e Marco Rainò,
presenta una rassegna di professionisti torinesi attivi dagli anni ’90 all’interno dei confini dell’area
metropolitana, capaci di sviluppare progetti in altre città d’Italia e all’estero. Partendo dai progetti
realizzati, è messo in mostra quel processo creativo che porta alla costruzione di uno spazio
abitabile, in un inventario compreso tra la scala domestica e quella urbana. Lavori di: Archicura,
Bottega Studio, Camerana & Partners, carlorattiassociati – Walter Nicolino & Carlo Ratti, Cliostraat,
Elastico SPA, Frlan+Jansen Architetti, Raimondo Guidacci, maat architettura, MARC, Negozio Blu,
Luciano Pia, Picco Architetti, Studioata, Studio Granma, UdA, ventidieci architetti associati.
Cinema
La sezione cinema è rappresentata da un film inedito di Marco Ponti, Il cinema a Torino (è una
storia d’amore), montaggio di scene d’amore e passione dei film torinesi negli ultimi quindici anni.
Baci, abbracci, corpi che si amano, che corrono dall’amata, che piangono per amore, che ridono,
insomma, tutto ciò che è l’anima di una bella storia d’amore. Colonna sonora del film è Incantevole
dei Subsonica.
Letteratura
A completamento del progetto KM011 il Circolo dei Lettori di Torino, organizzerà tre serate a tema
coordinate da Enrico Remmert e incentrate sulla straordinaria vitalità del panorama letterario
torinese.
Il primo dei tre appuntamenti sempre al Museo Regionale di Scienze Naturali, dal titolo “Torino vista di lato”,
previsto per martedì 15 febbraio alle ore 21, offre alcuni punti di vista sulla città di scrittori non torinesi ma
“naturalizzati” torinesi e scrittori nati o cresciuti sotto la Mole ma che non vivono più in città. Tra gli ospiti:
Hamid Ziarati, Benedetta Cibrario, Younis Tawfik.
Il secondo incontro, martedì 1 marzo alle 21, intitolato “Torino, la città visibile”, pone al centro della
riflessione lo sguardo indispensabile che alcuni scrittori rivolgono alla loro città. Tra gli ospiti:
Giuseppe Culicchia, Luca Rastello, Dario Voltolini, Christian Frascella, Ernesto Aloia.
L’ultimo appuntamento, martedì 15 marzo, alle ore 21, è dedicato a “Torino controluce”, un incontro
con scrittori torinesi che usano la città solo come sfondo indistinto. Tra gli ospiti: Marco Lazzarotto,
Fabio Geda, Paolo Giordano, Andrea Bajani, Davide Longo.
Nel corso dell’esposizione KM011, in cartellone fino al 3 aprile 2011, sono previste inoltre
due serate speciali a tema, dedicate rispettivamente alla musica e alla moda, quest’ultima in
particolare sarà organizzata dall’Istituto Europeo di Design di Torino.

Km 011, Courtesy of Styefano FassoneE’ possibile utilizzare per una mostra d’arte il modello di consumo sostenibile a filiera corta noto come “chilometro zero”? La risposta è si se la mostra nasce per dimostrare che è possibile dar vita ad un’esposizione di alto livello con un budget ridotto e attingendo esclusivamente alle risorse artistiche del proprio territorio di riferimento.

“KM011 è una scommessa già vinta in partenza per il risultato raggiunto: dimostrare che possiamo realizzare iniziative di qualità con risorse razionalizzate. Ecco perché ho accettato e condiviso la proposta di Luca Beatriceafferma l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, MicheleCoppola. “Una sfida - quella di coniugare contenuti e investimenti, senza compromettere la qualità del risultato - che un ente pubblico deve avere il coraggio di affrontare. In prima persona.” Spiega l’Assessore: “Il grande merito di km011 è quello di far conoscere valorizzare le tante (e talvolta dimenticate) eccellenze artistiche di questo territorio e di rivolgersi a un pubblico più vasto possibile”.

E’ così che nasce KM011, la mostra-evento che inaugura oggi 11 febbraio a Torino presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di via Giolitti 36, un progetto ideato da Luca Beatrice, realizzato dalla Regione Piemonte, con la collaborazione del Teatro Stabile di Torino l’Istituto Europeo di Design di Torino, con il patrocinio dell’O.A.T. - l’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino – e il sostegno di FIP - Film Investimenti Piemonte - che intende raccontare al pubblico le straordinarie contaminazioni tra arti visive, architettura, cinema, letteratura, che hanno accompagnato la trasformazione di Torino dal 1995 a oggi, da città della grande industria a capitale della cultura contemporanea.

Questo percorso comincia negli anni ’90: in uno dei decenni più difficili della sua storia, ma allo stesso tempo un momento particolarmente creativo e stimolante, Torino rafforza la propria identità di città laboratorio, incubatrice delle sperimentazioni, nucleo di attrazione per la cosiddetta “nuova classe creativa”.

KM011 vuole essere una mostra “a chilometro zero” – dichiara Luca Beatrice – dopo anni di prestigiose vetrine internazionali che non hanno lasciato molto sul territorio. Negli ultimi anni Torino si è data un limite: creare una fitta rete sistemica e museale senza investire né valorizzare a sufficienza le ricchezze della produzione locale. Questa mostra intende fare proprio l’opposto, dando spazio agli artisti locali e allo stesso tempo creando un humus favorevole per i numerosi operatori che costituiscono oggi la spina dorsale del sistema artistico torinese e regionale.”.

Realizzata con un budget complessivo di 60mila euro, KM011 testimonia la possibilità di dar vita in ambito culturale a processi economicamente sostenibili, basati sulla qualità all’interno di un’economia virtuosa. In tale cifra è compreso anche l’allestimento della mostra che sarà curato dal Teatro Stabile di Torino ed un ricco catalogo illustrato, di oltre 200 pagine, edito da Umberto Allemandi & C.

KM011 si snoda in quattro filoni tematici, arti visive, architettura, cinema, letteratura, con l’aggiunta di due eventi speciali dedicati alla musica e alla moda.

Arti visive

La mostra comprende opere di pittura, arte concettuale, video, fotografia e tutti gli altri linguaggi contemporanei prodotti dal 1995 al 2011, in un percorso tra le tre ultime generazioni di artisti, oggi tra i 50 e i 20 anni circa. Il primo capitolo è incentrato sulla “rivoluzione figurativa”, pittorica e fotografica, che prese il via già alla fine degli anni ’80 per svilupparsi nel decennio successivo, protagonisti tra gli altri Daniele Galliano, Monica Carocci, Enrico De Paris, Bartolomeo Migliore Sergio Cascavilla. Nei maturi anni ’90 si afferma invece la sovrapposizione degli stili e dei linguaggi, le opere risentono dell’ambientazione metropolitana, dell’intimismo domestico, della teoria dei non luoghi. Gli artisti di questa sezione sono: Paolo Leonardo, Francesco Sena, Paolo Grassino, Giulia Caira, Maura Banfo, Enrico Iuliano, Nicola Bolla, Nicus Lucà, Elisa Gallenca, Saverio Todaro, Laura Viale,Valerio Berruti, CONIGLIOVIOLA, Fabio Viale, Chiara Pirito, Francesca Forcella, Irina Novarese. Ulteriore sguardo è dedicato alle emergenze contemporanee, al materiale magmatico e “in fieri” che domina il presente, rivelando una straordinaria vivacità del panorama torinese. Significativa anche la presenza di “Street Artists”.

Diego Scroppo, Alessandro Gioiello, Alfredo Aceto, Nadir Valente, Guglielmo Castelli, Maya Quattropani, Michelangelo Castagnotto, Daniele RattiGec Art, 999, BR1, Opiemme.

Architettura

La sezione della mostra dedicata all’architettura, curata da Barbara Brondi Marco Rainò, presenta una rassegna di professionisti torinesi attivi dagli anni ’90 all’interno dei confini dell’area metropolitana, capaci di sviluppare progetti in altre città d’Italia e all’estero. Partendo dai progetti realizzati, è messo in mostra quel processo creativo che porta alla costruzione di uno spazio abitabile, in un inventario compreso tra la scala domestica e quella urbana. Lavori di: Archicura, Bottega Studio, Camerana & Partners, carlorattiassociati – Walter Nicolino & Carlo Ratti, Cliostraat, Elastico SPA, Frlan+Jansen Architetti, Raimondo Guidacci, maat architettura, MARC, Negozio Blu, Luciano Pia, Picco Architetti, Studioata, Studio Granma, UdA, ventidieci architetti associati.

Cinema

La sezione cinema è rappresentata da un film inedito di Marco Ponti, Il cinema a Torino (è una storia d’amore), montaggio di scene d’amore e passione dei film torinesi negli ultimi quindici anni. Baci, abbracci, corpi che si amano, che corrono dall’amata, che piangono per amore, che ridono, insomma, tutto ciò che è l’anima di una bella storia d’amore. Colonna sonora del film è Incantevole dei Subsonica.

Letteratura

A completamento del progetto KM011 il Circolo dei Lettori di Torino, organizzerà tre serate a tema coordinate da Enrico Remmert e incentrate sulla straordinaria vitalità del panorama letterario torinese.

Il primo dei tre appuntamenti sempre al Museo Regionale di Scienze Naturali, dal titolo “Torino vista di lato”, previsto per martedì 15 febbraio alle ore 21, offre alcuni punti di vista sulla città di scrittori non torinesi ma “naturalizzati” torinesi e scrittori nati o cresciuti sotto la Mole ma che non vivono più in città. Tra gli ospiti:

Hamid Ziarati, Benedetta Cibrario, Younis Tawfik. Il secondo incontro, martedì 1 marzo alle 21, intitolato “Torino, la città visibile”, pone al centro della riflessione lo sguardo indispensabile che alcuni scrittori rivolgono alla loro città. Tra gli ospiti: Giuseppe Culicchia, Luca Rastello, Dario Voltolini, Christian Frascella, Ernesto Aloia.

L’ultimo appuntamento, martedì 15 marzo, alle ore 21, è dedicato a “Torino controluce”, un incontro con scrittori torinesi che usano la città solo come sfondo indistinto. Tra gli ospiti: Marco Lazzarotto, Fabio Geda, Paolo Giordano, Andrea Bajani, Davide Longo.

Nel corso dell’esposizione KM011, in cartellone fino al 3 aprile 2011, sono previste inoltre due serate speciali a tema, dedicate rispettivamente alla musica e alla moda, quest’ultima in particolare sarà organizzata dall’Istituto Europeo di Design di Torino.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende