Al via il primo distretto agro-energetico in Lombardia
Siglata la costituzione della società consortile “Consorzio Distretto Agro energetico Lombardo“. Tra i soci fondatori: gli imprenditori agro-energetici della provincia di Cremona, Lodi, Pavia e Sondrio.
Da ieri è ufficialmente costituito il primo Distretto Agro energetico Lombardo. 15 i soci fondatori che rappresentano piccole e medie imprese agro energetiche delle province di Cremona, Lodi, Pavia, Sondrio tra cui il Consorzio Forestale Alta Valtellina, Bioenergia Villa, Maestroni. Nominato Presidente Aldo Deias, esperto conoscitore e pionere delle agro energie lombarde; vicepresidenti: Carlo Rinaldi AD della società Le Gerre di Formigara (CR), Federico Radice Fossati Presidente di Agrodinamica e Giuliano Toninelli titolare della Lucra 96. Consiglieri: Walter Righini, AD della Società di Teleriscaldamento e Cogenerazione Valtellina, Valcamonica e Valchiavenna- TCVVV e presidente Fiper, Piero Mattirolo titolare di Admil e Mauro Parazzi rappresentante della Camera di Commercio di Lodi.
La costituzione della società Consortile “Consorzio Distretto Agro energetico Lombardo” nasce a seguito della Delibera Regionale 00624 del 13 ottobre 2010 che ha riconosciuto il distretto Agro energetico lombardo composto da 3 realtà imprenditoriali radicate in 4 provincie lombarde: Consorzio Italiano Biogas (Lodi), società Le Gerre- TCVVV (Cremona, Sondrio), Energetica onlus (Pavia).
Sin dal momento dell’approvazione, la costituzione del Consorzio si è rivelata un vero e proprio tavolo di concertazione tra le diverse realtà implicate, che avevano presentato autonomamente la richiesta di realizzare 3 distretti agro-energetici.
L’idea di un Distretto Agro energetico rientra nelle priorità di Regione Lombardia nell’ambito da un lato delle politiche energetiche e di mitigazione dei cambiamenti climatici, dall’altro per la promozione della multifunzionalità agricola.
Il Consorzio ha la finalità di coordinare, promuovere e realizzare progetti di ricerca applicata per ottimizzare i processi agro- energetici e produttivi delle aziende coinvolte nel distretto e creare economia di scala. Focus, la filiera biomassa- energia nelle diverse caratterizzazioni: biogas, teleriscaldamento, biocarburanti, biometano. Al distretto possono aderire piccole e medie imprese lombarde, operanti nel settore della filiera agro-energetica e delle fonti rinnovabili.
Il primo incarico al neoeletto presidente, la messa a punto del Piano Territoriale di Distretto che definirà gli assi di intervento da sviluppare nel breve periodo in stretta sinergia alle misure che verranno definite nei prossimi Decreti attuativi previsti per l’attuazione della Direttiva RES sulla promozione delle fonti rinnovabili.