Cancun, primo giorno: sul clima necessario un compromesso
Si è aperta ieri a Cancun, in Messico, la Sedicesima Conferenza delle Parti (Cop 16) dell’UNFCCC, la convenzione delle Nazioni Unite nata per studiare e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Fino al 10 dicembre Greenews.info pubblicherà gli aggiornamenti sui principali snodi nelle negoziazioni, a cura di Veronica Caciagli.
Concretezza, compromesso, urgenza. Queste sono le parole chiavi dei negoziati sul clima di Cancun, apertisi ieri in Messico. Un compromesso necessario per trovare soluzioni globali di risposta ai cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra a un livello tale da prevenire cataclismi mondiali.
Nel discorso di apertura della COP 16, il Segretario Esecutivo dell’UNFCCC Christiana Figueres fa appello alla dea maya della luna, della ragione e della creatività Ixchel affinchè ispiri i delegati riuniti a Cancun, avvertendo:
“Eccellenze, quando la posta in gioco è alta e gli argomenti sono cariche di sfida, raggiungere un compromesso è un atto di saggezza che può unire posizioni diverse in modi creativi. Sono convinta che potrete trovare un compromesso per un risultato concreto a Cancun”.
Dopo le enormi attese del vertice di Copenhagen (COP 15 del dicembre 2009), il nuovo segretario Figueres apre la sua prima COP in modo pragmatico: è necessario trovare una soluzione per evitare gap temporali tra il Protocollo di Kyoto, che scadrà a fine 2012, e un nuovo accordo internazionale sulle emissioni di gas climalteranti. “Il compito non è facile, ma è raggiungibile”.
Secondo un sondaggio di ThinktoSustain più del 90% dei professionisti dei settori ambiente e clima pensano che l’accordo definitivo non verrà raggiunto a Cancun. Il sondaggio ha coinvolto professionisti di oltre 80 Paesi, tra consulenti governativi, scienziati, ricercatori, esperti di politiche ambientali, ingegneri, giornalisti, avvocati e giornalisti ambientali.
D’altra parte, nemmeno la Figueres chiede il raggiungimento di un accordo globale per il Messico, ma chiede progressi su alcuni aspetti cruciali:
- la formalizzazione delle proposte di mitigazione delle emissioni espresse nel 2010 e le modalità di contabilizzazione e rendicontazione;
- la mobilitazione di risorse finanziarie, rese disponibili attraverso un nuovo fondo;
- un segnale di stabilità per gli investitori privati nei meccanismi flessibili del Protocollo di Kyoto (Clean Development Mechanism e Joint Implementation).
Oltre alla COP 16, a Cancun negli stessi giorni si riuniranno la sesta Conferenza delle Parti del Protocollo di Kyoto (COP/MOP 6), i gruppi sussidiari (trentatreesima sessione) e i gruppi di lavoro Ad Hoc Working Group sugli impegni ulteriori per le Parti Annex I del Protocollo di Kyoto (AWG-KP 15) e l’Ad Hoc Working Group sull’azione cooperativa a lungo termine dell’UNFCCC (AWG-LCA 13). Nel primo giorno di negoziazioni è già stata annunciato il luogo della prossima COP, che si terrà a Durban, in Sud Africa nel 2011.
Veronica Caciagli