I numeri del bike sharing a Milano
Il Bike sharing è stato installato per la prima volta nel 1997 nella città di Rennes (Francia) ed è stato poi applicato a Stoccolma, Washington D.C., Saragozza, Barcellona e Città del Messico, solo per citarne alcune.
A maggio 2008 Clear Channel si è aggiudicata la gara pubblica di Bike sharing per la città di Milano, indetta dalla società di trasporto ATM su indicazione del Comune. La gara prevedeva un sistema complessivo di 5.000 bici e 250 stazioni.
Ad oggi è stata realizzata la prima fase del progetto: 103 stazioni da 24 stalli e circa 1.400 bici con una contropartita pubblicitaria di 206 impianti di formato europeo da 2 mq bifacciali retroilluminati con tecnologia scroller.
Dopo il grande successo ottenuto con questa prima fase, 40.000 abbonamenti tra annuali, settimanali e giornalieri e più di 1.500.000 prelievi complessivi, il Comune di Milano e la società ATM hanno deciso di dare il via alla seconda fase del servizio.
Il nuovo accordo di ampliamento del progetto prevede ulteriori 100 nuove grandi stazioni da 33 stalli e 2.250 nuove biciclette. La contropartita prevede 2.926 mq di pubblicità, da suddividersi tra impianti pubblicitari retroilluminati prestigiosi ed appositamente studiati per la città di Milano di formato europeo da 2 mq e da 8 mq. La durata del contratto è di 15 anni.
La seconda fase prevede l’allargamento dell’area di utenza dalla Cerchia dei Bastioni fino alla Cerchia Filoviaria 90/91.
La prima stazione di questa nuova fase è stata installata in Piazzale Lodi ed è stata inaugurata alla presenza del Sindaco, Letizia Moratti, dell’Assessore con delega al Bike sharing, Maurizio Cadeo edel Presidente ATM, Elio Catania.
Il servizio sarà attivo tutti i giorni dell’anno, dalle 7 del mattino con estensione fino alle 24 di notte.