Il Premio Sviluppo Sostenibile 2010 a tre aziende della green economy
Un premio al motore verde dell´economia italiana, una risposta alla crisi. Sono sempre più numerose le imprese nazionali che hanno saputo coniugare qualità ambientale e competitività industriale. A tre di queste aziende del ´Made in Italy´ è stato assegnato ieri il Premio Sviluppo Sostenibile 2010, istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con la collaborazione di Ecomondo-Rimini Fiera e l’adesione del Presidente della Repubblica.
Stiamo parlando della My Clima di Treviso, per la categoria energia, della Lecce Pen di Settimo Torinese, per il settore dei rifiuti e della Plaxtech di Udine, per la categoria prodotti e servizi innovativi è stato consegnato il riconoscimento della medaglia del Presidente della Repubblica.
“Queste tre imprese e tutte quelle che, numerose, hanno partecipato a questa seconda edizione del premio – ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione – dimostrano che ormai c’è molto verde nel motore dell’Italia. Nonostante la crisi, la green economy ha continuato a marciare e gli stessi numeri lo confermano, nel 2009, infatti, le rinnovabili, per potenza installata, sono aumentate dell’11%; sempre nello stesso anno l’industria del riciclo è avanzata con un tasso medio di riciclo del 64%, 128 comuni hanno deciso di installare pannelli solari negli edifici pubblici e il fatturato complessivo della green economy è stato valutato in 10 miliardi di Euro. L’industria italiana ha capito che il fattore ambiente è una straordinaria occasione di sviluppo e di progresso”.
Le imprese sono state giudicate in base all’efficacia dei risultati ambientali raggiunti, del contenuto innovativo del processo o del prodotto, dei risultati economici conseguiti, della possibilità di diffusione in Italia del processo o del prodotto.
La My Clima del Gruppo Fiorini di Treviso è stata premiata per la realizzazione della pompa geotermica Domus di dimensioni ridotte – non più grande di un frigorifero- in grado di fornire calore, raffrescamento e acqua calda. La gestione della pompa di calore Domus si avvale anche di un sofisticato software, denominato Galileus, in grado di gestire l´ integrazione delle varie fonti.
Alla Lecce Pen è stato assegnato il Premio per un innovativo processo di riciclo del tetrapak. Con questo processo viene separata e riciclata la frazione di cellulosa del tetrapack, mentre quella composta da plastica e alluminio viene lavorata producendo un granulato plastico, denominato Ecoallene impiegato per produrre vari oggetti per la casa e per l´ufficio.
La Plaxtech, infine, si è aggiudicata il Premio per la realizzazione di Roteax: un sistema innovativo di stampaggio multi iniezione a bassissima pressione che consente di riciclare anche tipologie diverse di plastiche a base poliolefinica, derivate dalla raccolta di rifiuti di plastiche miste pre e post-consumo, producendo manufatti di ottima qualità con un processo ecosostenibile a ciclo chiuso.
“Nonostante sia solo alla seconda edizione – ha dichiarato Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera – il Premio per lo sviluppo sostenibile ha già riscosso un grande favore tra le aziende che innovano e si sforzano di mettere sul mercato prodotti eccellenti e compatibili con l’ambiente. E’ un riconoscimento per chi mette a disposizione intelligenza, sudore artigianale e finanziamenti per una ricerca d´avanguardia. Dietro la parola magica green economy c’è il lavoro appassionato di chi, pur alla ricerca di un profitto, crede anche che sia necessario cambiare radicalmente il modo con cui si pensa l´impresa. Ecomondo e la Fondazione proseguono dunque con l’iniziativa consci che un premio simile, dall’alto valore simbolico, sia anche un piccolo sprone a fare di più e meglio”.