Arte e ambiente si incontrano a Paratissima
Più di 450 giovani artisti e creativi, circa 160 location espositive, 3 progetti speciali, 12 eventi paralleli, oltre 150 performance live: sono questi i numeri di PARATISSIMA, l’evento “OFF” della più nota Artissima, in programma dal 3 al 7 novembre nelle strade, nelle piazze, nelle botteghe degli artigiani, nei negozi, negli studi professionali e nei locali storici del quartiere San Salvario di Torino.
La sesta edizione di Paratissima, mostra-happening di arte contemporanea, è dedicata alle analogie fra la cucina, l’ambiente “laboratorio” della casa, e il quartiere multietnico di San Salvario. Come la cucina è uno spazio di nuovi piaceri nonché il luogo di conservazione e preparazione del cibo, così San Salvario è il luogo di insediamento di attività creative ed artigianali e cornice ideale per i talenti emergenti.
E se la cucina è il fil rouge di allestimenti e performance live, il frigorifero è il comune denominatore di due iniziative collaterali: l’esposizione dei frigoriferi d’artista di FRESH ART e la “social mostra” delle foto finaliste del concorso ME NE FRIGO. In corso Marconi troveranno spazio anche i giovani talenti russi (Evgeniy Dedov, Maxim Svischev, Ilia Goryachev) del centro culturale Loft Project Etagi, pioniere del loft design e uno dei più grandi spazi espositivi di San Pietroburgo; gli svizzeri Daniel Glaser e Magdalena Kunz; il gruppo The Bounty killART; i nove artisti italiani riuniti nella mostra “The white cellar”; la collettiva singolare (a cura di Alessandro Carrer e Bruno Barsanti) di Girolamo Marri e, infine, la collettiva formata da sei artisti libanesi. Le diverse nazioni presenti a Paratissima daranno vita a Paratissima International, progetto nato nel contesto di Y-our Time – TORINO 2010 European Youth Capital, per far incontrare e conoscere tra loro gli artisti italiani e stranieri.
Ma veniamo alle iniziative legate all’ambiente. Green Corner approfondisce il tema della cucina, ricostruendo, in via Nizza, un ambiente reale di cucina/set fotografico dove i visitatori potranno intrattenersi con il fotografo Stefano Druetta lavorando insieme in una “shooting session”, i cui scatti andranno a formare una mostra dedicata alla cucina e saranno caricati sul web giorno dopo giorno. L’allestimento sarà realizzato esclusivamente con prodotti attenti all’ecosostenibilità, messi a disposizione da aziende sensibili al tema. Gli elettrodomestici ad elevata efficienza energetica di Hoover, main partner dell’iniziativa, arrederanno lo spazio cucina. L’ambiente sarà scaldato dalle soluzioni di eco-riscaldamento elettrico di Farho e la cucina/set verrà realizzata da Il Quadrangolo con materiali eco-compatibili, tra cui i vasi per le piante di Totalpackaging (alternativa a quelli in materiale plastico), che curerà inoltre la parte educational dell’evento.
A Paratissima sarà presentata un’anteprima del progetto “TO Dream Green!”, vincitore del bando “Gioventù Esplosiva”, realizzato dalla Città di Torino nell’ambito di Torino 2010 European Youth Capital, e finanziato dal Ministero della Gioventù. “TO Dream Green” utilizzerà il metodo del “Reverse Graffiti” – graffiti al contrario, con le aree del disegno illustrate sul manto stradale e pulite tramite un forte getto d’acqua, anziché colorate artificialmente – per comunicare l’importanza della sostenibilità ambientale e stimolare gli spettatori della performance ad approfondire la cultura e la consapevolezza ambientale dello spazio urbano che li circonda.
Infine le Greenaction. Riprendendo un’iniziativa già realizzata nella passata edizione, Paratissima propone agli artisti, allo staff e al pubblico una policy da seguire nell’intero processo di creazione, esposizione e fruizione delle opere. Un progetto speciale realizzato da Giusti Eventi, in collaborazione con Gam Edit, B+ Green e BeLCA Studio, che si riassume in una serie di suggerimenti in linea con le azioni di tutela ambientale adottate all’organizzazione:
- Produzione sostenibile di materiale promozionale. Stampare, ritagliare, produrre materiale promozionale in quantità utili e tenendo conto dell’impiego effettivo. Valutare l’uso di materiali cartacei derivanti dai processi di riciclo o riuso.
- Limitazione dell’impatto ambientale dovuto agli spostamenti. Valutare la logistica degli spostamenti delle persone e dei materiali, con l’obiettivo di promuovere un uso razionale e davvero utile dei mezzi di trasporto pubblico o privato.
- Utilizzo di materiali che rispettino standard moderni di risparmio energetico e utilizzo consapevole delle risorse. Dai pannelli espositivi in legno, alle lampadine a basso consumo, dai led ai nuovi materiali da imballaggio riutilizzabili o compostabili, dai tessuti che possono sostituire le materie plastiche ai colori derivanti da pigmenti naturali. Una serie di accorgimenti che possono incidere significativamente sull’impatto ambientale di una manifestazione.
- Gestione dei rifiuti e dei materiali di scarto. Considerare sempre quello che implica la gestione post evento, post installazione, post performance dei materiali, al fine di ridurre gli sprechi e implementare la differenziazione dei rifiuti.